Di Lizio vince PesGara per la Legalità davanti a Gabriele e a Cacciatore
PESCARA. La terza edizione della PesGara per la Legalità è stata dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. In coincidenza con le giornate internazionali sul tema, la...
PESCARA. La terza edizione della PesGara per la Legalità è stata dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. In coincidenza con le giornate internazionali sul tema, la manifestazione podistica svoltasi ieri mattina a Pescara ha visto, prima della partenza, otto rappresentanti donne di altrettante forze armate dello Stato sostenere un striscione con il messaggio “Le donne devono essere libere”. L’evento, organizzato dalla società Passologico Pescara e valevole per il Corrimaster Fidal, è patrocinato sin dalla nascita dai corpi militari dello Stato, per rafforzare il legame istituzioni-cittadino. La gara competitiva, prevista sulla distanza di km 9 con partenza da piazza Salotto, ha visto ai nastri di partenza 180 podisti. Quattro i giri da effettuare lungo le strade del centro cittadino: Corso Umberto, Corso Vittorio Emanuele II, Via Venezia, Via Nicola Fabrizi. Ha vinto il ventenne teatino Riccardo Di Lizio (Cus Camerino) con il tempo di 27’10” che, dopo un fuga in coppia con Nunzio Gabriele (Passologico), ha allungato nel corso dell’ultimo giro, dando un distacco di sette secondi al 31enne podista di Guardiagrele. Di Lizio si è messo in luce in questa stagione con prestazioni interessanti sulle distanze di 10 km su strada (32’00” al campionato italiano) e mezza maratona (km 21,097) con 1h 10’11” al campionato italiano della specialità. Gli altri sono arrivati con distacchi maggiori. Terzo e quarto si sono piazzati altri due atleti targati Passologico: nell’ordine Francesco Cacciatore 28’39”, Alessio Bisogno 28’43”, quinto Michele Martufi (Avis Elpidiense) 28’46”, sesto Giampiero Carosella (Free Runners Isernia) 28’54”, settimo Francesco Chiaverini (Aterno Pescara) 28’57”, ottavo Matteo Torrieri (Passologico) 29’04”. Tra le donne era presente un’atleta quotata, in odore di azzurro nel triathlon, Francesca Calvauna (Gran Sasso), prima nell’ordine d’arrivo femminile in 32’15”, 17ª in classifica generale. Questa volta ha svolto solo una tranquilla sgambata, dopo le performance che l’hanno vista gareggiare ad armi pari con i primi classificati maschili delle recenti gare podistiche. Ovviamente staccate le altre del podio: 55ª Mara De Juliis (Filippide Montesilvano) 37’42”, 62ª Daniela Romilio (Runcard Fidal) 38’16”.
Tra le curiosità della giornata, si segnala l’ottimo test di allenamento svolto dalla marciatrice pescarese Michelle Cantò (Passologico), settima ai Mondiali under 20 di atletica leggera dello scorso 2 settembre, sui 10 km. Al passo di marcia ha impiegato il tempo di 42’48”, alla media di 4’51” al chilometro.
Roberto Ragonese
©RIPRODUZIONE RISERVATA.