PINETO. Lo aveva prenotato il gol alla sua ex squadra, la Lucchese, con l'intento di cancellare l'occasione sciupata nella gara di andata. Ma, probabilmente, nemmeno nelle previsioni di Giovanni Bruzzaniti c'era la tripletta che ha incantato il Porta Elisa e permesso al Pineto di tornare a casa con un punto, il primo del girone di ritorno. La serata di Lucca rimarrà scolpita nella mente dell'esterno, protagonista di una gara che si era messa bene, ma che il Pineto era riuscito a compromettere con sette minuti da horror, consentendo ai toscani non solo di rientrare in partita ma anche di passare in vantaggio. I rossoneri, però, non avevano fatto i conti con un Bruzzaniti in grande spolvero che ha battuto tutti i record personali: ha siglato la prima tripletta in carriera e, per la prima volta, è riuscito a toccare quota 11 gol in campionato, che gli valgono la palma di vicecapocannoniere del girone B di serie C. Ma oltre ai traguardi personali, come più volte lo stesso Bruzzaniti ha rimarcato il suo contributo è stato fondamentale per la squadra. Leader dentro e fuori dal campo, l'esterno sta letteralmente trascinando i biancazzurri a suon di gol e assist (quatto fino a que- sto momento). Scovato in estate dal direttore sportivo Marcello Di Giuseppe, che ne aveva intuito le qualità tecniche e che lo ha portato a Pineto nonostante una stagione disputata in sordina tra Crotone e Lucchese, Bruzzaniti ha trovato l'ambiente ideale per esprimersi al meglio. A parlare per lui sono i numeri: i suoi gol al Pineto hanno portato ben 14 dei 25 punti che permettono ai biancazzurri di rimanere in scia dei play off. E per il girone di ritorno l'obiettivo è non fermarsi, ma alzare l'asticella e fare ancora meglio già da dopo la sosta.