Fall: a Chieti si può sognare C’è un ambiente da serie A
Il centravanti neroverde è tra i protagonisti del colpo di Civitanova Marche «Con la meditazione ho cambiato mentalità e adesso aiuto di più la squadra»
CHIETI. «Stiamo vivendo un sogno. Qui c’è un ambiente da serie A». Le parole dell’attaccante Ameth Fall danno il senso di quello che sta accadendo a Chieti. Euforia allo stato puro. Mai vista prima. Il boato dei tifosi al gol di Tourè che ha deciso la folle partita con la Civitanovese riecheggia ancora. Il settore ospiti dello stadio Polisportivo ha tremato. Un pomeriggio di goduria per i 500 tifosi neroverdi. La rincorsa alla vetta continua. Il Chieti fa sentire il fiato sul collo alla capolista Sambenedettese, avanti di due punti. In attesa di Vuthaj, Ignoffo può contare su Fall, che ha dato il via alla rimonta a Civitanova. Sua la rete che ha dimezzato il doppio svantaggio – con dedica speciale a Michael Luciani, il tifoso scomparso un mese fa - e suoi gli assist per il capolavoro di Ceccarelli e per il 3-2 di Tourè. Si è rivisto il vero Fall. Sono sei i gol in campionato, come Banegas e Galesio, uno in più di Eusepi. E cinque gli assist. I numeri sono dalla parte del centravanti che spazza via le critiche dell’ultimo periodo. «Ho una predisposizione mentale che mi porta a concentrarmi solo sul lavoro e sul gruppo», dice Fall, «so gestire le critiche e trasformarle in elogi. Un attaccante non va giudicato solo per i gol, ma anche per il lavoro che fa per la squadra. Posso non segnare, ma aiutare a vincere». Fall non ha mai perso la lucidità. «Il mio segreto è la meditazione, scoperta grazie al mio amico Yuto Nagatomo (ex difensore dell’Inter, ndr) quando giocavamo insieme al Cesena. Mi dà benefici anche nella quotidianità. Capita che la domenica all’alba faccia meditazione e un bagno in mare oppure che il sabato a mezzanotte mi alleni in palestra per curare i dettagli. È una questione di mentalità». La stessa che ha avuto la squadra nel ribaltare lo 0-2 di Civitanova. Una vittoria che esalta la forza del collettivo e conferma il trend positivo in trasferta. Il Chieti ha il secondo miglior attacco del girone (19 gol) con dieci marcatori differenti ed è la squadra che ha fatto più punti in trasferta (14). I neroverdi hanno gli stessi punti (23) dello scorso anno, ma con un’idea di calcio differente e una società solida alle spalle. «È un sogno», ammette Fall, «già dal riscaldamento si avverte un’atmosfera affascinante, soprattutto quando giochiamo in casa e c’è lo spettacolo prima della partita. La società ha ricreato un grande entusiasmo. La Samb e L’Aquila sono partite per vincere, noi stiamo facendo un percorso diverso. Rimaniamo umili e operai, poi a maggio vedremo chi la spunterà». Domenica arriverà l’Atletico Ascoli. Si va verso un altro pienone all’Angelini (4mila spettatori) con la presenza del cantante Al Bano Carrisi ad aumentare l’attesa del popolo neroverde che sta vivendo un sogno.
Giammarco Giardini