CICLISMO
Fine della corsa, Ciccone si ritira dal Giro
Il ciclista teatino non recupera dopo la caduta di ieri e deve arrendersi a causa delle forti contusioni allla schiena e alla mano sinistra. Oggi la 18ª tappa da Rovereto a Stradella
ROVERETO. Niente da fare, Giulio Ciccone non recupera e saluta il Giro in anticipo. Il ciclista teatino della Trek Segafredo paga a caro prezzo la caduta di ieri che lo ha costretto prima ad un inseguimento complicato, poi ad alzare bandiera bianca quando le rampe dell’ascesa finale si facevano sempre più dure.
Ciccone aveva forato nella discesa del Passo di San Valentino e in seguito era stato coinvolto nella maxi caduta. "Contusioni forti al polso sinistro e alla zona lombare. Verranno effettuati in seguito ulteriori accertamenti", la nota il team Trek-Segafredo nel bollettino di ieri. E poco fa, purtroppo, è arrivata la decisione definitiva: Ciccone è costretto al ritiro.
Oggi è in programma la 18ª tappa da Rovereto a Stradella.