I 2010 della Curi puntano sul secondo posto

Schiazza: “Ma non è scontato, dovremo lottare fino alla fine”. Adesso non si può più scherzare, se si vuole arrivare al top in fondo
PESCARA. Un’altra battuta d’arresto per i 2010 di mister Stefano Schiazza nel girone B del campionato regionale Under 15. 50° compleanno amaro per il tecnico della Curi, che sognava una festa diversa e un regalo dai suoi giocatori per il suo giorno speciale. Invece, dopo lo stop inatteso con il Sambuceto, e il pronto riscatto nel recupero del big match con il 2000 Calcio Montesilvano, i ragazzi della Curi si sono fermati contro l’Anxanum tra le mura amiche. Un ko che li allontana dal primo posto, ma che non scalfisce il secondo, saldamente in mano a Presutti e compagni con un +5 sulla Cantera. Ma adesso non si può più scherzare, se si vuole arrivare al top alle fasi finali.
“Le due sconfitte? Un approccio sbagliato è stato la causa in entrambe le partite. Se entri pensando di poter giocare di fioretto, perdi. Ormai tutti vengono ad affrontarci dando battaglia. E se non metti lo stesso atteggiamento fisico e la stessa corsa degli avversari, soccombi. Avere maggiore qualità tecnica non basta”. In settimana c’era stata la visita del presidente Martorella, che aveva ricordato ai ragazzi quanto sia importante per loro giocarsi la chance di andare a lottare per il titolo regionale e quanto sia prezioso il secondo posto in classifica attuale.
“Il presidente aveva lasciato ai capitani la promessa di un budget per poter passare un momento conviviale insieme. Si sono impegnati per sfilargli qualche soldino...”. Il secondo posto è blindato con 5 punti di vantaggio sulla terza? “No. Dobbiamo guadagnarcelo, non è ancora matematico. Cercheremo di vincerle tutte e stare sul pezzo fino alla fine”. E arriva proprio a puntino il derbyssimo contro la Cantera Adriatica della prossima giornata, la quintultima: per chiudere i conti sul secondo posto, i biancorossi dovranno vincere. Altrimenti tutto tornerà in discussione.
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