NOTARESCO. Il giorno dopo tiene ancora banco l’annuncio del presidente del Notaresco Luigi Di Battista di voler lasciare la carica, per i pesanti attacchi subiti da parte di un gruppo di tifosi a margine della gara contro l’Avezzano. Numerosi gli attestati di vicinanza e solidarietà, oltre che di condanna per il comportamento di alcuni tifosi che lo hanno attaccato, giunti da parte dei dirigenti di altre società a Luigi Di Battista, il cui telefono non ha smesso di squillare; non potevano mancare anche quelli del Sindaco di Notaresco Antonio Di Gianvittorio, ancora presente sugli spalti nei momenti concitati di fine partita, che nel comunicato esordisce portando la vicinanza di tutta l’amministrazione: «Sono dispiaciuto per l’atteggiamento avuto da parte di alcuni componenti della tifoseria nei confronti del presidente Di Battista. Prima di essere presidente è un essere umano, una persona che per la sua forte passione nel calcio ha scelto di sposare questo progetto impiegando tempo e denaro». Il sindaco prosegue poi auspicando che la situazione possa rientrare, e che anche altri imprenditori diano una mano alla società: «Ringrazio Luigi Di Battista per quanto svolto insieme al suo staff, ed è per questo che spero abbia un ripensamento. Notaresco ha bisogno di lui. La società ha sicuramente bisogno di aprire le porte ai nostri imprenditori, spero che si crei sinergia ed unione per portare al termine nei migliori dei modi la stagione calcistica 2024/2025». Altro intervento è arrivato dall’assessore allo sport Ezio Di Colli, anch’esso sugli spalti domenica al momento dell’attacco al presidente Di Battista: «Sono enormemente dispiaciuto per il comportamento avuto da parte di alcuni soggetti nei confronti del Presidente Luigi Di Battista. Capisco la rabbia per la sconfitta e la delusione per l'inizio di questa stagione, ma il rispetto per le persone viene prima di tutto. Ho sempre chiesto a gran voce l'unità per portare avanti questo progetto e continuare a mantenere una categoria così importante come la serie D». I prossimi saranno giorni importanti in casa Notaresco per capire meglio cosa riserverà il futuro, se il presidente Di Battista potrà tornare sui suoi passi o se altri imprenditori si faranno avanti per dare il loro contributo.
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