Il Napoli dà spettacolo davanti a 1.600 tifosi 

CASTEL DI SANGRO. È stato il primo stadio in Italia a riaprire gli spalti al pubblico. Non solo la prima uscita del Napoli per la nuova stagione calcistica, ma l’inizio di un nuovo corso per il calcio italiano in tempo di Covid-19. Al Patini di Castel di Sangro è andato in scena uno spettacolo nello spettacolo con 1.600 persone, compresi gli accrediti, tutte munite di mascherine e rispettando il distanziamento sociale, non tanto per la verità, che hanno gioito e tifato incitando le loro squadre. Soprattutto i tifosi del Napoli che ad ogni gol hanno urlato il nome del loro beniamino per 21 volte: dieci nella partita con il Castel di Sangro e 11 con L’Aquila.

Il triangolare è stato vinto nel rispetto delle previsioni dalla squadra di Rino Gattuso che si è aggiudicata entrambi gli incontri realizzando, come detto, 21 gol in novanta minuti. 
Nel Castel di Sangro, allenato da Domenico Cristiano, ex bandiera e capitano della squadra dei miracoli, di Osvaldo Jaconi e della promozione in serie B,  c'era anche Mario Ferri, meglio conosciuto come il Falco, per le sue invasioni di campo anche in Champions League. A segno Politano con una tripletta, Milik e Younes con due doppiette. In gol anche Di Lorenzo, Koulibaly e Gaetano. Grande soddisfazione per il portiere giallorosso Romito che ha parato un rigore a Younes.
Nella terza ed ultima sfida contro L’Aquila Gattuso ha cambiato modulo passando al 4-2-3-1 che in fase difensiva diventa un 4-4-2. Hanno giocato gli undici che dovrebbero formare la squadra titolare con Insigne ed il nuovo acquisto Osimhen: entrambi hanno segnato una tripletta, Osimhen in solo otto minuti. Due gol, invece, per Mertens e Lozano e rete di Ghoulam.
Claudio Lattanzio
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