L’Aquila a picco: la società contro i giocatori
L’AQUILA. A Piacenza, L’Aquila ha regalato altri tre punti a una squadra di bassa classifica in lotta per la...
L’AQUILA. A Piacenza, L’Aquila ha regalato altri tre punti a una squadra di bassa classifica in lotta per la salvezza, ma, stavolta, a stridere, oltre al risultato, è stata la prova senza mordente. Che ha acuito delusione e rabbia nell’animo dei tifosi, già amareggiati per il mancato approdo ai play off. Nelle ultime ore ha fatto la voce grossa il ds aquilano Ercole Di Nicola che ha promesso duri provvedimenti verso i calciatori, accusati di non aver «dimostrato di essere uomini». Indice puntato insomma su una formazione sulla carta tra le più forti del girone ma che è riuscita a perdere punti su punti da gennaio in poi e che si sta avviando a chiudere la stagione in maniera anonima. Gli aspetti negativi sono molti. A partire da una squadra ormai sgonfia sia dal punto di vista mentale che fisico. Per arrivare ad una difesa che continua a fare acqua (sei gol incassati nelle ultime tre gare) e ad un attacco spuntato (solo una rete negli ultimi 270’). Il problema di fondo, però, inutile girarci intorno, sembra essere soprattutto l'assenza di un gruppo vero, fuori e dentro il rettangolo verde. (g.m.)
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