L’Aquila, lo sponsor dopo 20 anni
E’ il gruppo Ferla. Pasqua: Ci permette di guardare con fiducia al futuro.
L’AQUILA. Si chiamerà Ferla L’Aquila Rugby, per questa stagione e per la prossima, la società neroverde di Giacomo Pasqua. Ieri l’ufficializzazione del nuovo “title sponsor”, è il gruppo Ferla che lavora nel campo degli impianti idraulici. L’azienda cremonese ha un fatturato di 25 milioni di euro, con 150 dipendenti. La presentazione del nuovo sodalizio apre sulle emozionanti immagini della prima giornata di campionato, quelle della vittoria sul Viadana. Il proiettore dell’auditorium “Strinella 88” riproduce mete, calci, touche, mischie, oltre alle immagini dell’indimenticabile pubblico del Fattori e la grinta dei ragazzi neroverdi. «Immagini sfuggenti e veloci, veicolo di un messaggio importante», spiega il direttore marketing Marco Molina, «vogliamo dare il massimo per raggiungere i traguardi e le vette che ben si legano al nostro nome».
Un nome che adesso è unito a quello del gruppo Ferla. «Dopo quasi 20 anni L’Aquila rugby cucirà sulle proprie maglie un title sponsor che permetterà al club e alla città di guardare con più fiducia al futuro», commenta il presidente Pasqua, «regalando un sorriso in più anche per mitigare le sofferenze derivanti da quella triste notte del 6 aprile». Presente all’incontro anche il presidente del gruppo, Luca Ferla. «Preferisco parlare di gemellaggio piuttosto che di sponsorizzazione», spiega, «solitamente quando andiamo a operare in una nuova zona cerchiamo di integrarci con il territorio. Credo molto in questa collaborazione e tengo alle sorti del settore giovanile. La scelta è ricaduta sull’Aquila rugby perché la palla ovale è uno sport nuovo per me e ho tutta l’intenzione di approfondirne la conoscenza».
La società sarà legata all’Aquila con un contratto biennale. Ma la conferenza di presenazione è stata anche l’occasione per mostrare la maglia che i neroverdi indosseranno nelle ultime due gare del girone d’andata ovvero contro la Roma e la Benetton Treviso. Una casacca che si propone come un omaggio alle Brigate Neroverdi e ai tifosi della Curva Nord dell’Atalanta, squadra calcistica quest’ultima i cui tifosi da quest’anno sono uniti ai neroverdi da un insolito gemellaggio. Il costo della maglia è di 150 euro e l’intero ricavato sarà devoluto al progetto per le squadre giovanili. «E’ un settore a cui tiene particolarmente il nostro Massimo Mascioletti», spiega il presidente Pasqua non senza emozione.
E’ stato proprio l’entusiasmo del presidente Pasqua a riportare all’Aquila Mascioletti, adesso ancora in fase di riabilitazione a seguito di un malore. Dalla platea la prima prenotazione per una maglietta arriva dalla presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane: «Proprio l’altro giorno, riscendendo dal Gran Sasso ho visto, con molto stupore, un’aquila», spiega, «abbiamo sentito spesso l’accostamento metaforico della nostra città al rapace; si è parlato di aquila ferita ma coraggiosa: ho vissuto questa visione come un segno del destino, siamo stati feriti, sì, ma siamo tenaci e pronti a spiccare di nuovo il volo verso la meta». La presidente ha anche annunciato che nei giorni scorsi il capo della protezione civile nazionale Guido Bertolaso, nel corso di una riunione, si è impegnato nell’emanazione di una ordinanza per coprire le spese necessarie per il riallestimento degli spazi sportivi fino a poco tempo fa occupati dalle tende per gli sfollati.
Un nome che adesso è unito a quello del gruppo Ferla. «Dopo quasi 20 anni L’Aquila rugby cucirà sulle proprie maglie un title sponsor che permetterà al club e alla città di guardare con più fiducia al futuro», commenta il presidente Pasqua, «regalando un sorriso in più anche per mitigare le sofferenze derivanti da quella triste notte del 6 aprile». Presente all’incontro anche il presidente del gruppo, Luca Ferla. «Preferisco parlare di gemellaggio piuttosto che di sponsorizzazione», spiega, «solitamente quando andiamo a operare in una nuova zona cerchiamo di integrarci con il territorio. Credo molto in questa collaborazione e tengo alle sorti del settore giovanile. La scelta è ricaduta sull’Aquila rugby perché la palla ovale è uno sport nuovo per me e ho tutta l’intenzione di approfondirne la conoscenza».
La società sarà legata all’Aquila con un contratto biennale. Ma la conferenza di presenazione è stata anche l’occasione per mostrare la maglia che i neroverdi indosseranno nelle ultime due gare del girone d’andata ovvero contro la Roma e la Benetton Treviso. Una casacca che si propone come un omaggio alle Brigate Neroverdi e ai tifosi della Curva Nord dell’Atalanta, squadra calcistica quest’ultima i cui tifosi da quest’anno sono uniti ai neroverdi da un insolito gemellaggio. Il costo della maglia è di 150 euro e l’intero ricavato sarà devoluto al progetto per le squadre giovanili. «E’ un settore a cui tiene particolarmente il nostro Massimo Mascioletti», spiega il presidente Pasqua non senza emozione.
E’ stato proprio l’entusiasmo del presidente Pasqua a riportare all’Aquila Mascioletti, adesso ancora in fase di riabilitazione a seguito di un malore. Dalla platea la prima prenotazione per una maglietta arriva dalla presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane: «Proprio l’altro giorno, riscendendo dal Gran Sasso ho visto, con molto stupore, un’aquila», spiega, «abbiamo sentito spesso l’accostamento metaforico della nostra città al rapace; si è parlato di aquila ferita ma coraggiosa: ho vissuto questa visione come un segno del destino, siamo stati feriti, sì, ma siamo tenaci e pronti a spiccare di nuovo il volo verso la meta». La presidente ha anche annunciato che nei giorni scorsi il capo della protezione civile nazionale Guido Bertolaso, nel corso di una riunione, si è impegnato nell’emanazione di una ordinanza per coprire le spese necessarie per il riallestimento degli spazi sportivi fino a poco tempo fa occupati dalle tende per gli sfollati.