Gli azzurri del ct Mancini travolgenti contro la Grecia

PALLA AL CENTRO

L'azzurro di giugno per un sogno d'estate

E se fosse giunto il momento di spazzare via l’alone di negatività che accerchia il nostro calcio? Una domanda che sa di considerazione in questo giugno che accoglie i timidi segnali di arrivo della stagione calda e che sarà caratterizzato dal colore azzurro, quello che rappresenta il nostro calcio. Sarebbe il caso di cominciare a pensare positivo piuttosto che vedere tutto nero. Sì, perché i segnali incoraggianti giungono dai giovani che sono destinati ad ipotecare il futuro. Quelli del ct Mancini che strapazzano la Grecia e domani hanno la possibilità di ipotecare la qualificazione a Euro 2020. Ma non solo, perché ci sono i ragazzi dell’under 20 che stanno sorprendendo in Polonia. Domani giocheranno la semifinale mondiale contro l’Ucraina. Alzi la mano chi se l’aspettava. C’è il gruppo, certo. Ma c’è anche qualità, su tutte quelle del portiere Plizzari e del centravanti Pinamonti. Ragazzi di talento, ma per affermarsi hanno bisogno di fiducia. Di giocare e di sbagliare. Solo così potranno crescere. Ma ora spetta ad allenatori e dirigenti osare. I ragazzi hanno fatto vedere che ci sono.
Dall’under 20 all’under 21 il passo è breve. L’avventura degli azzurrini di Gigi Di Biagio inizierà domenica sera contro la Spagna a Bologna. Giocare una fase finale degli Europei in casa regala un valore aggiunto che va sfruttato. L’under 21 ha le potenzialità per arrivare fino in fondo ed è per questo che l’obiettivo deve essere salire sul podio. E poi ci sono le sorelle d’Italia. Sorprendenti oltre che belle e brave. L’ordine della Fifa di promuovere il calcio femminile ci sta facendo scoprire un mondo affascinante. L’ingresso dei grandi club sta facendo emergere un talento nascosto sui campi di periferia. La vittoria della prima delle azzurre ai Mondiali di Francia va contro ogni pronostico, perché le australiane sono più strutturate nel calcio femminile. Aiuta ad alimentare l’entusiasmo con il quale i mass media stanno promuovendo un mondo colpevolmente lasciato in un cono d’ombra.
Giugno è il mese azzurro, c’è voglia di esultare e di gioire attorno ai fratelli e alle sorelle d’Italia, anche per cominciare a vedere il nostro calcio con occhi diversi. Più positivi.
@roccocoletti1.

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