Lanciano a porte chiuse, anzi no
Trattative con la prefettura, scongiurato il rischio.
Uuna giornata di telefonate e di comunicazioni, tra commissariato, prefettura e Lega Pro, per sventare la chisura dei cancelli dello stadio Biondi, domenica, in occasione di V. Lanciano-Reggiana. Si giocherà con il pubblico sugli spalti, ma il rischio delle porte chiuse è stato concreto. A tal punto che il sito Internet della Reggiana l’ha anche annunciato nella giornata di ieri. Colpa della mancanza dell’impianto di videosorveglianza e di altri dettagli per la messa a norma del Biondi. Un problema che si protrae da tempo e che negli ultimi mesi ha indotto la prefettura a vietare la trasferta alle tifoserie ospiti. Sarà così anche per domenica: la curva rimarrà chiusa.
Ma gli altri settori dovrebbero essere normalmente aperti. Tra mercoledì e ieri, però, la prefettura, sulla scorta delle informazioni arrivate dal commissariato di Lanciano, era orientata a far giocare la partita a porte chiuse. Una notizia che ha “gelato” l’amministrazione comunale e la Virtus Lanciano, proprio nel momento in cui la squadra va a gonfie vele e c’è entusiasmo nell’ambiente. Soprattutto, perché stanno per partire i lavori per la messa a norma del Biondi. Saranno effettuati a gennaio, quando, dopo la sosta, i frentani giocheranno due gare di fila in trasferta. Ecco spiegata la sorpresa. D’altronde le condizioni dello stadio sono le stesse delle precedenti domeniche in cui si è giocato con i tifosi locali sugli spalti.
Su questa osservazione hanno premuto sia la Virtus Lanciano che la Lega Pro per dissuadere la prefettura. E ieri sera, telefonicamente, sarebbe arrivata la rassicurazione: si giocherà a porte aperte. Una comunicazione informale in attesa di una ufficiale prevista in mattinata. Di certo, non ci saranno i tifosi della Reggiana per l’ultima gara dell’anno. Per quanto riguarda la squadra, si va verso la conferma dell’undici iniziale di domenica scorsa a Cava de’ Tirreni. Degli indisponibili l’unico che potrebbe recuperare è Manuel Turchi, assente al Lamberti per un problema alla caviglia.
Ma sembra destinato a iniziare dalla panchina. Gara di fondamentale importanza, vincendo la Virtus Lanciano supererebbe la Reggiana, sesta in classifica con due punti in più dei rossoneri. Tra i granata di Loris Dominissini - reduci da tre vittorie nelle ultime quattro gare - è previsto il rientro nella formazione base del difensore-rigorista Stefani che prenderà il posto di Mei.
Ma gli altri settori dovrebbero essere normalmente aperti. Tra mercoledì e ieri, però, la prefettura, sulla scorta delle informazioni arrivate dal commissariato di Lanciano, era orientata a far giocare la partita a porte chiuse. Una notizia che ha “gelato” l’amministrazione comunale e la Virtus Lanciano, proprio nel momento in cui la squadra va a gonfie vele e c’è entusiasmo nell’ambiente. Soprattutto, perché stanno per partire i lavori per la messa a norma del Biondi. Saranno effettuati a gennaio, quando, dopo la sosta, i frentani giocheranno due gare di fila in trasferta. Ecco spiegata la sorpresa. D’altronde le condizioni dello stadio sono le stesse delle precedenti domeniche in cui si è giocato con i tifosi locali sugli spalti.
Su questa osservazione hanno premuto sia la Virtus Lanciano che la Lega Pro per dissuadere la prefettura. E ieri sera, telefonicamente, sarebbe arrivata la rassicurazione: si giocherà a porte aperte. Una comunicazione informale in attesa di una ufficiale prevista in mattinata. Di certo, non ci saranno i tifosi della Reggiana per l’ultima gara dell’anno. Per quanto riguarda la squadra, si va verso la conferma dell’undici iniziale di domenica scorsa a Cava de’ Tirreni. Degli indisponibili l’unico che potrebbe recuperare è Manuel Turchi, assente al Lamberti per un problema alla caviglia.
Ma sembra destinato a iniziare dalla panchina. Gara di fondamentale importanza, vincendo la Virtus Lanciano supererebbe la Reggiana, sesta in classifica con due punti in più dei rossoneri. Tra i granata di Loris Dominissini - reduci da tre vittorie nelle ultime quattro gare - è previsto il rientro nella formazione base del difensore-rigorista Stefani che prenderà il posto di Mei.