Lanciano, mancano i gol degli attaccanti
Mai a segno nelle prime sei gare, ma i rossoneri sono in crescita.
Una boccata d’ossigeno. Anzi, il pareggio (0-0) conquistato dalla Virtus Lanciano a Cosenza, per dirla con le parole di Dino Pagliari, è «una risposta che dovevamo a noi stessi e ai nostri tifosi». Una prestazione necessaria per cancellare alcune delle ombre emerse a seguito della sconfitta casalinga con il Portogruaro. Tanto brutta che è costata la contestazione dei tifosi e che ha costretto l’allenatore a dire: “E’ colpa mia”. La partita del San Vito ha messo in mostra una Virtus Lanciano di ben altro spessore, a tal punto che avrebbe meritato la vittoria.
Così come è accaduto nella precedente trasferta, a Foggia. Insomma, una squadra che ha confermato di esprimersi meglio in trasferta dove, tra l’altro, ha conquistato (a Reggio Emilia) l’unica vittoria stagionale, nella prima di campionato. Il calendario ne propone un’altra, lunedì a Giulianova, nel posticipo serale della settima giornata. A ben vedere all’appello mancano i gol, quelli degli attaccanti in particolar modo. Appena tre reti realizzate in sei gare, nessuna porta la firma delle punte in organico. Hanno segnato due difensori (Oshadogan e Vastola) e un centrocampista (Sacilotto).
A Cosenza hanno giocato Masini e Improta, in avanti, ma il palo l’ha colpito Carlo Mammarella su punizione. Altra novità l’arretramento di Vastola e Mammarella che, in precedenza, erano stati schierati a centrocampo e che, invece, domenica scorsa hanno giocato in difesa, sulle fasce. Una Virtus Lanciano più offensiva con gli inserimenti a centrocampo di Manuel Turchi e di Federico Amenta, all’esordio dall’inizio. Dopo la buona prestazione del San Vito, adesso è lecito attendersi qualche gol in più, in maniera particolare dagli attaccanti, per completare il processo di crescita. Particolarmente atteso all’opera al Fadini sarà Umberto Improta, il grande ex. Nella passata stagione è stato uno dei trascinatori, lunedì tornerà a Giulianova per la prima volta da avversario.
Oggi, alla ripresa degli allenamenti, saranno valutate meglio le condizioni di Gianluca Sansone e di Ilyas Zeytuaev, da tempo in infermeria. La speranza è di recuperare Sansone per il derby. Probabilmente, torna a disposizione il difensore Coppini. Più difficile il ritorno nell’undici titolare di Joseph Dayo Oshadogan.
Così come è accaduto nella precedente trasferta, a Foggia. Insomma, una squadra che ha confermato di esprimersi meglio in trasferta dove, tra l’altro, ha conquistato (a Reggio Emilia) l’unica vittoria stagionale, nella prima di campionato. Il calendario ne propone un’altra, lunedì a Giulianova, nel posticipo serale della settima giornata. A ben vedere all’appello mancano i gol, quelli degli attaccanti in particolar modo. Appena tre reti realizzate in sei gare, nessuna porta la firma delle punte in organico. Hanno segnato due difensori (Oshadogan e Vastola) e un centrocampista (Sacilotto).
A Cosenza hanno giocato Masini e Improta, in avanti, ma il palo l’ha colpito Carlo Mammarella su punizione. Altra novità l’arretramento di Vastola e Mammarella che, in precedenza, erano stati schierati a centrocampo e che, invece, domenica scorsa hanno giocato in difesa, sulle fasce. Una Virtus Lanciano più offensiva con gli inserimenti a centrocampo di Manuel Turchi e di Federico Amenta, all’esordio dall’inizio. Dopo la buona prestazione del San Vito, adesso è lecito attendersi qualche gol in più, in maniera particolare dagli attaccanti, per completare il processo di crescita. Particolarmente atteso all’opera al Fadini sarà Umberto Improta, il grande ex. Nella passata stagione è stato uno dei trascinatori, lunedì tornerà a Giulianova per la prima volta da avversario.
Oggi, alla ripresa degli allenamenti, saranno valutate meglio le condizioni di Gianluca Sansone e di Ilyas Zeytuaev, da tempo in infermeria. La speranza è di recuperare Sansone per il derby. Probabilmente, torna a disposizione il difensore Coppini. Più difficile il ritorno nell’undici titolare di Joseph Dayo Oshadogan.