Lanciano sfiora il colpo a Cosenza

Pari dei rossoneri: dominano la partita e sciupano molte occasioni.

COSENZA. Punto pesante e tante recriminazioni, soprattutto per le occasioni create nel secondo tempo. Applausi a Pagliari e al suo Lanciano che da Cosenza torna con un bel punto e soprattutto con la certezza di avere ritrovato una «squadra», come lo stesso tecnico ha avuto modo di esternare in sala stampa a fine partita. Se ci avesse creduto di più, avremmo commentato la seconda vittoria esterna del Lanciano a conferma del buon lavoro fatto dalla formazione abruzzese in questo primo scorcio di campionato.

Nel Cosenza, Toscano presenta la novità Biancolino all’esordio dal primo minuto dopo due spezzoni di partita giocate con Verona e domenica scorsa ad Andria. In difesa torna Fanucci mentre a centrocampo si rivede De Rose al fianco di Roselli: l’escluso è Giardina. Lanciano incerottato al San Vito: alle già note assenze di Sansone, Zeytulaev e Oshadogan, alla vigilia della partenza si è aggiunta quella di Coppini che avrebbe dovuto sostituire proprio Oshadogan al centro della difesa. Dunque, un po’ per necessità, un po’ per scelte di Pagliari sono tante le novità tra i rossoneri. Di Cecco si riprende una maglia da titolare, in difesa si rivedono Vastola e Mammarella mentre in avanti c’è l’esordio di Improta dall’inizio al fianco di Masini.

Il Cosenza cerca la prima vittoria davanti al proprio pubblico mentre il Lanciano vuole scacciare gli incubi di un’altra eventuale contestazione dopo quella della scorsa settimana. Insomma, mai come in questo caso, nessuna della due ci sta a perdere. L’inizio molto contratto è proprio figlio della paura di sbagliare. E a sbagliare anche le cose più facili sono i calabresi, con un Lanciano ben messo in campo, attento nella fase difensiva e sempre prima dell’avversario sul pallone a centrocampo. Primo tempo noioso, tranne qualche fiammata, da una parte e dall’altra.

Il Lanciano tiene in pugno la partita senza mai correre grossi pericoli. Bravi Pagliari a chiudere le fonti del gioco del Cosenza sulle fasce con Maggioli-Danti a sinistra e Bernardi-Caccavallo a destra spesso in difficoltà. Con meno frenesia e molto più squadra dei calabresi, alla fine se i rossoneri avessero portato via dal San Vito i tre punti nessuno avrebbe potuto dire nulla. Lunedì sera il derby Giulianova-Lanciano.