VELA

Liberty vince il trofeo Cooking Cup

La regata non è stata completata a causa dell'assenza di vento, ma i velisti-cuochi si sono sfidati lo stesso a colpi di "mezze maniche" cucinate a bordo delle imbarcazioni

PESCARA. E' stata una Cooking Cup senza vento, ma la gara food dei velisti-cuochi non ha deluso le aspettative dei palati sopraffini della qualificata giuria. Ben 18 portate di pasta da giudicare per eleggere il miglior piatto di “Amatriciana di Mare” cucinato con estro e personalità a bordo delle altrettante 18 imbarcazioni di vela d'altura che non hanno potuto completare il percorso della regata per l'assenza dell'elemento fondamentale: il vento.

Ma nella meravigliosa giornata di domenica sulle barche la protagonista è stata la pasta, in particolare le mezze maniche di Rustichella d'Abruzzo, cucinate a bordo in 18 modi diversi, tutti necessariamente a base di pesce. 

Vince il Trofeo Cooking Cup Scavolini Store 2022, organizzato dal Circolo Nautico Pescara con la collaborazione del Porto Turistico e il patrocinio del Comune di Pescara, l'imbarcazione “Liberty” (Cnp2018) dell'armatore Andrea Di Nicolantonio, seguito a un solo punto di distanza da “Ansife” di Saverio Pitocco (La Scuffia). Terzi a pari merito “Osiris” di Davide Andolfi (La Scuffia) al quale è andato anche il premio per la migliore presentazione del piatto di portata, e “Meltemi” (Cnp2018) di Sergio Catalano.

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Un quarto e quattro quinti posti a pari merito sono stati conquistati da “Bluna 2” (Cnp2018) di Carlo Pasetti, “Brezza” (Cnp2018) di Pio Cubiotti, “Victory” (Svagamente) di Luca Di Manlio, “Duo” (Ventoforte) di Emanuele De Martinis e “Cherì” (La Scuffia) di Carlo Ridolfi.

La giuria ha dovuto attribuire un punteggio ad ogni piatto tenendo in considerazione gusto, difficoltà di esecuzione e presentazione dello stesso. Presidente del quartetto di giurati Santino Strizzi, chef di fama internazionale, sommelier e componente del direttivo dei Cuochi di Villa Santa Maria: “Una gara simpatica e coinvolgente – commenta – che mostra come la buona cucina si abbina bene a qualsiasi tipo di sport. In questo caso la pasta e il suo condimento sono stati preparati a bordo delle imbarcazioni quindi con difficoltà di spazio e di mezzi, ma i cuochi velisti sono stati ugualmente fantasiosi e competenti rendendo la gara competitiva al massimo, oltre che allegra”.

Oltre allo chef Strizzi a valutare le varie “Amatriciane di Mare” Luca Caldora, titolare dell'omonimo ristorante di Punta Vallevò a San Vito Chietino, la componente del Circolo Nautico Pescara Anna Venditti e l'assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli.

“Con la Cooking Cup si è conclusa in bellezza e simpatia la stagione velica del Cnp2018 – ha detto il presidente Nino Venditti durante le premiazioni- che quest'anno ha dimostrato la grande ripresa dello sport della vela a Pescara e in Abruzzo in generale”.