Mai così pochi punti Record negativo per la Tercas Teramo

23 Marzo 2010

Dopo il ko di Milano la zona retrocessione è più vicina dei play off

TERAMO. Mai così male. Per ritrovare un’imbarcata di punti (22) come quella rimediata domenica a Milano bisogna risalire al 25 ottobre dell’anno scorso.

Era la terza di andata e la Banca Tercas Teramo perse a Siena con uno scarto di 24 punti. Quello del Palalido non è quindi in assoluto il record negativo, ma - a parte ogni considerazione sul valore del Siena che in casa ha quasi sempre inflitto distacchi abissali agli avversari - lo diventa se consideriamo i punti totali realizzati dai biancorossi contro l’AJ: 56, il livello più basso mai toccato dal Teramo. Prima di domenica scorsa il punteggio più ridotto la squadra lo aveva fatto registrare in casa col Montegranaro (24 gennaio, ultima del girone di anadata), partita terminata sul 61-63 peri marchigiani, ma era stao un match in cui aveano predominato le difese e lo scarto era stato di soli due punti, assolutamente in linea con la media delle prestazioni offerte dalla Banca Tercas, che spesso in questa stagione ha dovuto cedere per pochissimi punti.

Anche per questo motivo - e alla luce degli ultimi precedenti con l’Armani Jeans - il grande divario con Milano non è facilmente spiegabile, se non, come ha osservato coach Andrea Capobianco al termine della gara, con un approccio mentale sbagliato. Perdere al Palalido era da mettere in preventivo, ma ci si aspettava l’ennesima battaglia con i milanesi, una gara che, come le precedenti, sarebbe stata decisa all’ultimo tiro. E invece Poeta e compagni non sono mai stati in partita, facendo fare un figurone anche a uno come Acker, che fino a domenica sembrava sul punto di essere tagliato. E adesso la situazione di classifica si fa molto più incerta: la quota play off è ormai distante 6 punti, mentre quella della retrocessione si trova a 4 punti sotto. Se non è un campanello d’allarme poco ci manca.

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