Mammarella, tre giornate di squalifica
L’arbitro calca la mano sul referto dopo l’espulsione di domenica.
La squalifica di Carlo Mammarella era attesa. Inevitabile. Così come quella di Domenico Di Cecco. Il terzino della Virtus Lanciano, infatti, è stato espulso ad Avezzano per doppia ammonizione, mentre il centrocampista si è beccato il cartellino giallo dopo essere stato diffidato. Nessuno, però, immaginava che l’arbitro Cafari Panico di Cassino avesse calcato la mano sul referto a tal punto da indurre il giudice sportivo a squalificare per tre giornate Carlo Mammarella. Tre, mica una o due! Nella motivazione dello stop c’è un po’ di tutto: per doppia ammonizione, per proteste verso l’arbitro e per condotta scorretta verso un avversario; espulso, rivolgeva una frase offensiva all’arbitro. Con queste premesse i margini per la buona riuscita di un ricorso sono ristretti. Anche perché legati a un ravvedimento del direttore di gara che, invece, ha la fama di essere un duro.
Eppure, la dirigenza sta valutando la possibilità, dopo essere rimasta esterrefatta alla notizia della stangata piovuta sul capo del giocatore rossonero. Che, quindi, dovrà saltare le partite contro l’Andria, contro il Real Marcianise e contro la Ternana. L’indisponibilità di Mammarella rilancia il terzino Tommaso Colombaretti, destinato a prendere il suo posto dopo un avvio di stagione non certo esaltante. Ora l’ex foggiano ha la possibilità di affermare quelle qualità che hanno indotto la premiata ditta Pagliari & Leone a caldeggiarne l’ingaggio. Per la sostituzione di Di Cecco la soluzione più probabile è quella che vede l’accentramento di Federico Amenta al fianco del brasiliano Sacilotto e l’impiego sulla corsia di sinistra di Gianluca Sansone dall’inizio. L’alternativa è Lorenzo Perfetti in coppia con Sacilotto a centrocampo.
Probabilmente se ne saprà di più nella partitella di domani. L’Andria arriverà al Biondi rinfrancato dal successo casalingo ottenuto contro la capolista Portogruaro. Il tecnico Aldo Papagni dovrebbe disporre di tutta la rosa, visto che ieri ha ripreso a lavorare con i compagni anche il centravanti Davide Dionigi. Il difensore Sibilano e il centrocampista Ottobre sembrano aver smaltito gli acciacchi lamentati domenica. Ottobre ieri si è allenato a parte, ma al Biondi ci sarà. I tifosi si stanno organizzando per seguire i biancazzurri a Lanciano dove sarà rinnovato il gemellaggio con i colleghi rossoneri. Dovrebbero essere 3-400 i tifosi pugliesi al seguito.
Eppure, la dirigenza sta valutando la possibilità, dopo essere rimasta esterrefatta alla notizia della stangata piovuta sul capo del giocatore rossonero. Che, quindi, dovrà saltare le partite contro l’Andria, contro il Real Marcianise e contro la Ternana. L’indisponibilità di Mammarella rilancia il terzino Tommaso Colombaretti, destinato a prendere il suo posto dopo un avvio di stagione non certo esaltante. Ora l’ex foggiano ha la possibilità di affermare quelle qualità che hanno indotto la premiata ditta Pagliari & Leone a caldeggiarne l’ingaggio. Per la sostituzione di Di Cecco la soluzione più probabile è quella che vede l’accentramento di Federico Amenta al fianco del brasiliano Sacilotto e l’impiego sulla corsia di sinistra di Gianluca Sansone dall’inizio. L’alternativa è Lorenzo Perfetti in coppia con Sacilotto a centrocampo.
Probabilmente se ne saprà di più nella partitella di domani. L’Andria arriverà al Biondi rinfrancato dal successo casalingo ottenuto contro la capolista Portogruaro. Il tecnico Aldo Papagni dovrebbe disporre di tutta la rosa, visto che ieri ha ripreso a lavorare con i compagni anche il centravanti Davide Dionigi. Il difensore Sibilano e il centrocampista Ottobre sembrano aver smaltito gli acciacchi lamentati domenica. Ottobre ieri si è allenato a parte, ma al Biondi ci sarà. I tifosi si stanno organizzando per seguire i biancazzurri a Lanciano dove sarà rinnovato il gemellaggio con i colleghi rossoneri. Dovrebbero essere 3-400 i tifosi pugliesi al seguito.