Masini, spazio in attacco
Virtus Lanciano. Mammarella: «Con la Spal sarà fondamentale fare comunque risultato».
LANCIANO. Salvo imprevisti dell’ultim’ora, a Ferrara mister Pagliari potrà contare anche su Carlo Mammarella. L’ex pescarese ha appena finito di scontare tre turni di squalifica, ed è quindi pronto a riprendersi la maglia da titolare. Quella da esterno basso a sinistra, indossata nelle ultime gare da Vastola, che dovrebbe quindi tornare ad agire sulla corsia opposta. L’altra novità, rispetto alla sfida di domenica prossima, riguarda la mediana, orfana dello squalificato Di Cecco (Amenta il sostituto più probabile), mentre in attacco (privo di Colussi, anch’esso squalificato) potrebbe trovare inizialmente posto Masini, a scapito di uno tra Morante ed Improta.
«Quale che sia l’undici schierato a Ferrara», osserva lo stesso Carlo Mammarella, «sarà fondamentale far risultato. Sarebbe la maniera migliore per cancellare subito la gara persa contro la Ternana, riannodando i fili di quella serie utile che ci aveva consentito di non perdere per sei partite di seguito».
Come ha vissuto queste tre giornate di assenza forzata dai campi?
«Male, com’è facilmente intuibile. Star fuori dispiace sempre, a maggior ragione quando le cose non vanno bene e si vorrebbe dare il proprio contributo alla causa comune. Purtroppo questo stop è capitato proprio nel mio momento migliore e continuo a ritenere esagerata la punizione inflittami. Quest’anno», sottolinea Mammarella, «a differenza del precedente, è diventato difficile, per non dire impossibile, dialogare con la terna arbitrale. Al minimo accenno di protesta si è sbattuti fuori, per non parlare poi dei referti, dal cui contenuto dipende la durata della squalifica. Vorrà dire che d’ora in avanti mi guarderò bene dal rivolgere la parola agli arbitri, mordendomi semmai la lingua, come mi ha del resto invitato a fare anche la società».
E sulla sfida di domenica prossima?
«Impegno duro ma non impossibile. La Spal attraversa un buon momento ed è particolarmente insidiosa in attacco, ma noi lontano dal “Biondi” ci siamo sempre ben comportati. Non a caso», conclude l’esterno della Virtus Lanciano, «siamo ancora imbattuti ed abbiamo tutta l’intenzione di continuare ad esserlo».
«Quale che sia l’undici schierato a Ferrara», osserva lo stesso Carlo Mammarella, «sarà fondamentale far risultato. Sarebbe la maniera migliore per cancellare subito la gara persa contro la Ternana, riannodando i fili di quella serie utile che ci aveva consentito di non perdere per sei partite di seguito».
Come ha vissuto queste tre giornate di assenza forzata dai campi?
«Male, com’è facilmente intuibile. Star fuori dispiace sempre, a maggior ragione quando le cose non vanno bene e si vorrebbe dare il proprio contributo alla causa comune. Purtroppo questo stop è capitato proprio nel mio momento migliore e continuo a ritenere esagerata la punizione inflittami. Quest’anno», sottolinea Mammarella, «a differenza del precedente, è diventato difficile, per non dire impossibile, dialogare con la terna arbitrale. Al minimo accenno di protesta si è sbattuti fuori, per non parlare poi dei referti, dal cui contenuto dipende la durata della squalifica. Vorrà dire che d’ora in avanti mi guarderò bene dal rivolgere la parola agli arbitri, mordendomi semmai la lingua, come mi ha del resto invitato a fare anche la società».
E sulla sfida di domenica prossima?
«Impegno duro ma non impossibile. La Spal attraversa un buon momento ed è particolarmente insidiosa in attacco, ma noi lontano dal “Biondi” ci siamo sempre ben comportati. Non a caso», conclude l’esterno della Virtus Lanciano, «siamo ancora imbattuti ed abbiamo tutta l’intenzione di continuare ad esserlo».