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Nofri: vogliamo sfatare il tabù trasferta

Il tecnico biancorosso: a Bolzano contro il Sudtirol è necessario confermare i miglioramenti fatti vedere nelle ultime due partite

TERAMO. La mano del tecnico Federico Nofri, subentrato a Zauli due settimane fa, inizia a vedersi ogni giorno di più.

In casa Teramo si respira un’aria diversa da quando in panchina c’è l’ex allenatore della Viterbese, che finora ha raccolto quattro punti in due partite. Domani, contro il Sudtirol, il Diavolo andrà a caccia di un colpo in trasferta, che manca ormai da oltre otto mesi. Ma qual è il clima all’interno del gruppo?

«C’è molta più serenità», risponde Nofri, classe 1970, «e di questo dobbiamo trarne vantaggio cercando di andare a Bolzano con l’obiettivo di centrare un risultato positivo. Vogliamo dare ulteriori segnali di miglioramento. È normale che quando ci sono le prestazioni, abbinate ai risultati, si ha più applicazione e predisposizione negli allenamenti settimanali. Il Teramo visto sabato scorso, contro il Fano, ha sorpreso anche me. Lo dico con tutta franchezza. I ragazzi hanno fatto una gara determinata sotto tutti i punti di vista, concedendo davvero poco agli avversari. Le certezze e le prerogative che stiamo acquisendo quotidianamente le dovremo mettere in campo sempre. Il mio compito è quello di trasmettere alla squadra concetti che possano durare nel tempo». A Bolzano, intanto, c’è da interrompere il lungo digiuno in trasferta. L’ultimo successo esterno del Teramo risale al blitz in casa del Pisa, lo scorso gennaio (vittoria biancorossa per 1-2). «La bacchetta magica non ce l’ho», sorride Nofri nel commentare il trend negativo lontano dal Bonolis, «ma vogliamo essere propositivi e giocarcela a viso aperto, senza essere, però, mai sprovveduti. Dobbiamo tenere bene il campo. In casa abbiamo il vantaggio di avere il supporto del nostro pubblico. In trasferta, invece, c’è bisogno di metterci qualcosa in più perché qualche piccola percentuale, rispetto all’avversario, la si può perdere».

A proposito del rendimento del bomber Marco Sansovini, già autore di tre reti determinanti per la classifica del Teramo, questo il parere di mister Nofri: «Sansovini è un grande professionista ed è il tipo che parla poco e lavora tanto. Con il suo modo di comportarsi riesce a trascinare i compagni. Marco è un leader dentro lo spogliatoi,o ma anche per il sottoscritto. Per noi Sansovini rappresenta un’arma estremamente importante».

Coppa Italia. È in programma stamani, a Firenze (ore 11,30), il sorteggio del primo turno della Coppa Italia di Lega Pro.

Le partite, in gara unica, si disputeranno in casa della squadra estratta per prima. Il Teramo è tra le 27 formazioni reduci dalla Tim Cup.

Lo scorso anno il cammino dei biancorossi si interruppe ai quarti di finale, contro il Siena, dopo avere eliminato la Lupa Castelli Romani e la Casertana nei turni precedenti.

Gaetano Lombardino

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