Non basta l’effetto Pochesci: l’Avezzano va ko
Il cambio tecnico è inefficace e la Civitanovese vince, lasciando i biancoverdi in fondo alla classifica
avezzano1
civitanovese3
AVEZZANO (3-5-2): Zamarion; Senese (1’ st De Silvestro), Filippini, De Lorenzo; Ferrandino, Tonelli, Verna (30’ st Luciani), Mascella (42’ st Vantaggiato), Allessi; Litteri (30’ st Passewe), Ferrari. A disposizione: Esposito, Lapenna, Bolo, Lombardi, Bassini. Allenatore: Pochesci.
CIVITANOVESE (4-3-3): Petrucci; Rizzo, Diop, Passalacqua, Cosignani; Visciano (21’ st Macarof), Capece, Domizi; Esposito (21’ st Buonavoglia), Brunet, Padovani (43’ st Ruggeri). A disposizione: Doello, Franco, Abbenante, Giandomenico, Toccafondi, Pierfederici. Allenatore: Alfonsi.
Arbitro: Giosuè Ambrosino di Torre del Greco.
Reti: 13’ st Esposito, 33’ De Silvestro, 41’ st Buonavoglia, 48’ st Brunet.
Note: ammoniti Pochesci, De Lorenzo, Domizi, Capece e Luciani. Espulso al 44’ st Vantaggiato. Spettatori 500 circa.
AVEZZANO
Il momentaccio dell’Avezzano è tutto nelle decine di spettatori che lasciano gli spalti a cinque minuti dalla fine. Poi la contestazione a fine gara, davanti all’ingresso degli spogliatoi e al cancello del parcheggio interno dello stadio, coi giocatori che si sono defilati. Era cominciata con le aspettative di rivalsa del popolo biancoverde, complice l’arrivo in panchina di Sandro Pochesci e la lunga settimana di preparazione alla gara, anche sotto il profilo delle motivazioni. Contro la Civitanovese poteva e doveva essere il punto di svolta. Avezzano stravolta nel modulo: 3-5-2 con Ferrandino e Allessi a spingere sugli esterni e a fare da spola in fase di ripiego, e la coppia Ferrari-Litteri in attacco. Primo tempo positivo, manovra veloce, anche se non sempre in verticale. Si costruisce soprattutto sulla destra, con Ferrandino che si adatta bene al ruolo. Alla ripresa Pochesci cambia e si rimette a 4 in difesa, inserendo De Silvestro per dare maggior peso alla spinta. Eppure a sbloccare la gara è un episodio. Calcio di punizione dal limite sul lato corto dell’area. Esposito calcia col destro di misura e la infila all’angolino alle spalle di Zamarion. La squadra biancoverde reagisce bene e continua a fare la sua partita. Alla mezz’ora arriva il pari. Calcio di rigore per l’Avezzano per un fallo di mano di Macarof su un tentativo di cross di Ferrandino. Dagli undici metri De Silvestro, che spiazza Petrucci. Nel miglior momento dei ragazzi di casa arriva il gol dell’1-2 su un rasoterra a incrociare di Buonavoglia a quattro minuti dalla fine. Nervosismo in campo e sugli spalti. Vantaggiato si farà espellere durante un accenno di rissa, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Ulteriore beffa nel finale. Al 48’ il traversone basso di Passewe sul quale non arriva Ferrari. Sul contropiede di fronte Brunet si invola in campo aperto a tu per tu con Zamarion. Conclusione di precisione sulla corsa che mette il sigillo del 3-1 sulla storia del match.
Alice Pagliaroli
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AVEZZANO (3-5-2): Zamarion; Senese (1’ st De Silvestro), Filippini, De Lorenzo; Ferrandino, Tonelli, Verna (30’ st Luciani), Mascella (42’ st Vantaggiato), Allessi; Litteri (30’ st Passewe), Ferrari. A disposizione: Esposito, Lapenna, Bolo, Lombardi, Bassini. Allenatore: Pochesci.
CIVITANOVESE (4-3-3): Petrucci; Rizzo, Diop, Passalacqua, Cosignani; Visciano (21’ st Macarof), Capece, Domizi; Esposito (21’ st Buonavoglia), Brunet, Padovani (43’ st Ruggeri). A disposizione: Doello, Franco, Abbenante, Giandomenico, Toccafondi, Pierfederici. Allenatore: Alfonsi.
Arbitro: Giosuè Ambrosino di Torre del Greco.
Reti: 13’ st Esposito, 33’ De Silvestro, 41’ st Buonavoglia, 48’ st Brunet.
Note: ammoniti Pochesci, De Lorenzo, Domizi, Capece e Luciani. Espulso al 44’ st Vantaggiato. Spettatori 500 circa.
AVEZZANO
Il momentaccio dell’Avezzano è tutto nelle decine di spettatori che lasciano gli spalti a cinque minuti dalla fine. Poi la contestazione a fine gara, davanti all’ingresso degli spogliatoi e al cancello del parcheggio interno dello stadio, coi giocatori che si sono defilati. Era cominciata con le aspettative di rivalsa del popolo biancoverde, complice l’arrivo in panchina di Sandro Pochesci e la lunga settimana di preparazione alla gara, anche sotto il profilo delle motivazioni. Contro la Civitanovese poteva e doveva essere il punto di svolta. Avezzano stravolta nel modulo: 3-5-2 con Ferrandino e Allessi a spingere sugli esterni e a fare da spola in fase di ripiego, e la coppia Ferrari-Litteri in attacco. Primo tempo positivo, manovra veloce, anche se non sempre in verticale. Si costruisce soprattutto sulla destra, con Ferrandino che si adatta bene al ruolo. Alla ripresa Pochesci cambia e si rimette a 4 in difesa, inserendo De Silvestro per dare maggior peso alla spinta. Eppure a sbloccare la gara è un episodio. Calcio di punizione dal limite sul lato corto dell’area. Esposito calcia col destro di misura e la infila all’angolino alle spalle di Zamarion. La squadra biancoverde reagisce bene e continua a fare la sua partita. Alla mezz’ora arriva il pari. Calcio di rigore per l’Avezzano per un fallo di mano di Macarof su un tentativo di cross di Ferrandino. Dagli undici metri De Silvestro, che spiazza Petrucci. Nel miglior momento dei ragazzi di casa arriva il gol dell’1-2 su un rasoterra a incrociare di Buonavoglia a quattro minuti dalla fine. Nervosismo in campo e sugli spalti. Vantaggiato si farà espellere durante un accenno di rissa, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Ulteriore beffa nel finale. Al 48’ il traversone basso di Passewe sul quale non arriva Ferrari. Sul contropiede di fronte Brunet si invola in campo aperto a tu per tu con Zamarion. Conclusione di precisione sulla corsa che mette il sigillo del 3-1 sulla storia del match.
Alice Pagliaroli