Nzosa in fuga, Roseto perde un talento 

ROSETO. È esploso ieri il caso di Yannick Nzosa, congolese classe 2003 della Stella Azzurra Roma che stava allenandosi con la Sapori Veri Roseto che proprio ieri avrebbe dovuto esordire in prima squadra. Come un fulmine a ciel sereno, il giocatore si è reso irreperibile dopo l’ultimo allenamento, affidando ai social un messaggio di addio preannunciando il suo passaggio all’Unicaja Malaga in Spagna. La notizia ha subito fatto il giro nel mondo della pallacanestro, con la Stella Azzurra che pare aver già messo in moto la macchina della giustizia denunciando l’accaduto: manca ancora la presa di posizione ufficiale, ma c’è anche chi racconta che la denuncia potrebbe essere stata addirittura fatta per rapimento di minore, interessandone anche Fip e Fiba. Da casa Sharks nessun commento, anche perché non direttamente coinvolti: più che altro in questo momento ci si interroga sul problema della eventuale mancanza di un giocatore che nelle intenzioni di coach D’Arcangeli, avrebbe avuto un buon minutaggio nel prossimo campionato: rinunciare a Nzosa oggi si sentirebbe parecchio, visto che nel reparto lunghi oltre a Lattin e Pierich gli uomini sono contati, poiché Bayehe è alle prese con uno stiramento al gluteo che lo sta tenendo fermo ai box, mentre Oliva continua nel lavoro di rieducazione al ginocchio, non avendo ancora ricevuto il via libera per rientrare. Potrebbe essere però l’occasione per un altro giovane del vivaio, il pivot sudanese Dut Mabor: i suoi 213 centimetri potrebbero risultare molto convincenti.
Marco Rapone
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