Pescara, il mercato e il contratto di Pellacani: un caso da risolvere entro gennaio
C’è una variante nel mercato invernale del Pescara, più di Davide Merola: si chiama Filippo Pellacani, uno dei protagonisti della squadra prima in classifica nel girone B della serie C insieme alla Ternana e alla Virtus Entella.
PESCARA. Il 26enne difensore di origine veronese ha il contratto in scadenza. E se non ci sarà il rinnovo, dopo il prossimo 30 giugno, potrà accasarsi altrove a parametro zero, ovvero senza che il Pescara incassi un euro. Le trattative per il rinnovo sono iniziate, lo ha confermato lo stesso difensore alla terza stagione di fila in maglia biancazzurra: «Con la società ho cominciato a parlare, io a Pescara sto bene». Ha cominciato a parlare, ma non ha ancora definito l’accordo. Quindi, il Pescara è a un bivio: o ottiene la firma sul contratto per il rinnovo oppure dovrà cercare di venderlo a gennaio per ricavare qualche soldo dalla partenza del pilastro della difesa di Baldini. In caso contrario il rischio di perderlo a parametro zero sarà più che concreto. Pellacani ha molti estimatori in B - oltre che in C ovviamente - e questo non depone a favore della conferma di un giocatore che solo in questa stagione ha trovato continuità di rendimento dopo gravi infortuni che ne hanno condizionato la permanenza in riva all’Adriatico. «Personalmente», ha ripetuto più volte, «sono contento perché sto trovando continuità, cercando di fare alla perfezione ciò che mi chiede il mister». La variante Pellacani è destinata a incidere sul mercato invernale. E la dirigenza si sta guardando attorno anche per individuare un eventuale sostituto. La palla passa nelle mani del presidente Daniele Sebastiani e di Filippo Pellacani. E del procuratore Graziano Battistini. Trattativa non facile, perché scovando nei rapporti tra le parti si scopre che quelli tra il Pescara e Battistini non sono idilliaci. Al collegio di garanzia del Coni, infatti, nel mese di aprile risulta la presentazioni di un’istanza del procuratore contro la società di Sebastiani. È uno dei motivi per cui la trattativa per il rinnovo del contratto non è in discesa. Pellacani a parametro zero in estate strapperebbe un ingaggio più sostanzioso per il futuro. E le sue prestazioni della prima parte della stagione hanno attirato attenzioni sul difensore di Verona. Il passato di Pellacani. Filippo Pellacani è stato ingaggiato nell’estate del 2022 a titolo definitivo dalla Virtus Verona a cui viene riconosciuto il 5% sulla rivendita futura. Contratto triennale. In scadenza per l’appunto nel giugno 2025. Ex primavera del Verona, compirà 27 anni il prossimo 26 febbraio. Si tratta di un centrale difensivo rapido e aggressivo, sempre pronto ad accorciare in avanti. In precedenza, tutta la trafila nella giovanili dell’Hellas Verona fino alla Primavera; poi, esperienze in D con Imolese e Villafranca (in totale 50 presenze). Buona tecnica, Pellacani è stato anche impiegato a metà campo. Anzi nasce come mediano centrale davanti alla difesa. A Pescara Filippo Pellacani si è fatto subito male. A settembre 2022 durante il riscaldamento prima del match contro il Crotone ha riportato la rottura del crociato anteriore destro. In questa stagione, la terza in biancazzurra, è diventato un titolare, uno dei pilastri della capolista. Un difensore di grande affidamento. La Ternana su Verna. Potrebbe essere ceduto Luca Verna, centrocampista frentano del Catania, sul quale c’è anche la Ternana. Il lancianese classe 1993 è in uscita e la squadra di Ignazio Abate potrebbe essere il suo prossimo club.