CALCIO
Pescara ko, Pillon: "Crescenzi? Ingenuo"
L'allenatore biancazzurro amareggiato dopo la sconfitta con la Pro Vercelli. Grassadonia: "Io al Pescara? Non ne so nulla, qui ho un altro anno di contratto"
VERCELLI. Gara iniziata male e finita peggio (3-1) per il Pescara contro la Pro Vercelli. È stata subito in salita la sfida del Piola, ancor di più del match col Bari. Perché i biancazzurri si sono ritrovati con un uomo in meno dopo dieci minuti, per il doppio giallo di Crescenzi. E rimetterla in sesto è stato difficile ma ce l’aveva fatta la squadra di Bepi Pillon, che poi è crollata nel finale sotto la doppietta di Raicevic. Prima sconfitta della gestione del tecnico trevigiano che, dopo due pareggi, si è fermato in casa della Pro Vercelli. «C’è grosso rammarico», ha detto Pillon, «perché abbiamo fatto in pieno, anche in dieci contro undici per quasi tutta la gara, quello che avevamo preparato. Abbiamo giocato, purtroppo negli episodi ci è girata male. Nel secondo tempo potevamo passare in vantaggio, abbiamo avuto delle occasioni per il 2-1». Un unico appunto alla sua squadra lo si può muovere per la parte finale, anche Pillon è d’accordo. «Siamo calati perché eravamo stanchi», ha spiegato il tecnico del Pescara. «Ci siamo abbassati troppo e abbiamo preso il gol su quel cross. Nella parte finale dovevamo stare dentro la partita e non abbassarci, avremmo dovuto metterci più attenzione in quei frangenti per portare a casa il punto. Probabilmente per un eccesso di generosità abbiamo sbagliato, perché volevamo vincere e siamo andati tutti su: avremmo dovuto essere più compatti».
Pillon ha anche qualcosa da ridire sulla direzione arbitrale, non tanto per l’espulsione di Crescenzi, che è stata «ingenua», come ha detto lo stesso tecnico del Pescara. «Poteva lasciar stare l’uomo, era già ammonito, c’erano tre giocatori che potevano recuperare. Piuttosto vorrei rivedere il rigore, che è alquanto dubbio. Forse poteva starcene uno per noi».
Raggiante il tecnico della Pro Vercelli, Gianluca Grassadonia: «E’ stata la vittoria del gruppo, un successo che mancava da 72 giorni e ce lo siamo andati a prendere per i capelli. Io al Pescara ? Non ne so nulla, ho un altro anno a Vercelli. Mi fa piacere però essere accostato a una squadra così importante».
Walter Parini