CALCIO
Pescara, la delusione di Balzano: «Mancati gli attributi»
Parla il difensore in scadenza di contratto dopo la retrocessione in serie C
PESCARA. Daniele Sebastiani e Gianluca Grassadonia di nuovo a cena insieme. Dopo l’incontro di venerdì scorso a Pianella, i due hanno trascorso un’altra serata in compagnia, ospiti di un amico del presidente a Città Sant’Angelo. Se il rapporto tra l’allenatore salernitano e il club biancazzurro proseguirà oltre il 30 giugno si saprà nei prossimi giorni, certo è che il feeling tra Sebastiani e Grassadonia sembra tutt’altro che svanito.
Nel frattempo, Antonio Balzano ha parlato del campionato fallimentare del Delfino. A causa di un infortunio, la sua stagione si è chiusa in largo anticipo, il 2 marzo a Cittadella, quando il Pescara ha conquistato l’ultima vittoria esterna (0-1). La grinta del difensore sarebbe servita a una squadra che ha quasi sempre mostrato evidenti limiti caratteriali. «Speravo di tornare in campo senza dover ricorrere all’operazione, invece così non è stato», le parole di Balzano, «mi sono dovuto fermare nel momento cruciale della stagione, avrei tanto voluto aiutare i compagni per centrare un obiettivo che in quel periodo era difficile, ma non impossibile». Al contrario, le speranze di rimonta si sono presto dissolte e il Pescara è sprofondato in C. «Abbiamo commesso troppi errori, tutti dovevamo dare di più, purtroppo sono mancate la voglia e la cattiveria per conquistare una salvezza che era alla nostra portata». In effetti, i biancazzurri sono apparsi spesso fragili e rassegnati al proprio destino. «La retrocessione mi fa stare male e non aver potuto dare una mano ai compagni acuisce ancora di più il dispiacere. Dall’esterno ho cercato di trasmettere, soprattutto ai più giovani, l’importanza di salvare la categoria, ma non ci sono riuscito e questo mi provoca una grande tristezza. Sono mancati
gli attributi e siamo molto dispiaciuti».
Il 13 giugno compirà 35 anni, il 30 scadrà il contratto e Balzano non sa ancora se giocherà con il Pescara anche nella prossima stagione. «Resterei in qualsiasi categoria. Non conosco il mio futuro, in questo momento giustamente tutto tace e dovrò attendere un po’. Ho tanta voglia di rivalsa e sarei felice di dare un contributo per tentare di riportare il Pescara in B. La retrocessione mi ha provocato un dolore immenso. È doveroso da parte nostra scusarci con i tifosi, però bisogna reagire insieme. Abbiamo bisogno di loro per riportare il Pescara dove merita di stare».
Bellanova in under 21. Raoul Bellanova ha chiuso la sua avventura in riva all’Adriatico. Il 20enne terzino di proprietà dell’Atalanta ha raggiunto il ritiro della Nazionale under 21 al Centro di preparazione olimpica di Tirrenia per partecipare allo stage degli azzurrini in vista dei quarti di finale dei campionati europei (lunedì 31 maggio contro il Portogallo a Lubiana). Il raduno terminerà sabato e dopo due giorni il ct dell’Italia Paolo Nicolato ufficializzerà la lista dei 23 calciatori che andranno in Slovenia. La semifinale dell’Europeo è in programma il 3 giugno a Maribor, la finale il 6 giugno a Lubiana.