CALCIO SERIE B
Pescara torna piccolo, brutto passo indietro
Dal successo sulla capolista Benevento al ko contro la Juve Stabia. I biancazzurri cadono 2-1 dopo un discreto primo tempo, male nella ripresa
Dalle stelle alle stalle. Il Pescara continua a ondeggiare sulle montagne russe della serie B. Alti e bassi. E passa dalla bella vittoria di sabato contro la capolista Benevento alla sconfitta (meritata) sul campo della Juve Stabia che così abbandona il penultimo posto in classifica. Pressoché la stessa formazione, ma lo spirito è diverso. Vince chi ha più fame nella notte del Menti che celebra il terzo successo nelle ultime quattro partite. Il grafico del Pescara, invece, è discontinuo. Altro che conferma, torna indietro. Appena un primo tempo dignitoso, poi nella ripresa si fa irretire dalla Juve Stabia povera di valori tecnici, ma ricca di forza di volontà e agonismo. Non reagisce in maniera incisiva dopo il 2-1 dei gialloblù.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
JUVE STABIA (4-2-3-1): Russo; Fazio, Tonucci, Troest, Ricci; Calò, Calvano 6; Melara (9’ st Elia), Carlini (39’ st Mallamo), Canotto (31’ st Del Sole); Forte. A disposizione: Branduani, Lia, Vicente, Rossi, Izco, Cisse, Addae, Vitiello, Mezavilla. Allenatore: Caserta.
PESCARA (4-3-2-1): Kastrati; Ciofani, Bettella, Scognamiglio, Masciangelo; Busellato, Palmiero (30’ st Pavone), Ingelsson (22’ st Di Grazia); Machìn, Galano; Borrelli (44’ st Mainiero). A disposizione: Farelli, Del Grosso, Bruno, Brunori, Palmucci, Brudi, Vitturini, Zappa, Bocic. Allenatore: Zauri.
Arbitro: Volpi di Arezzo.
Reti: 13’ pt Galano, 17’ pt Forte e 8’ st Canotto.
Note: spettatori circa 4mila. Espulsi al 35’ st Ciofani e al 50’ st Mallamo, entrambi per doppia ammonizione. Ammoniti Tonucci, Elia, Palmiero, Del Sole, Machìn, Russo e Canotto. Angoli 4-4. Recupero: 0’, 6’. Al 9’ pt Kastrati ha parato un calcio di rigore tirato da Forte.
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