Biancazzurri con le mascherine in campo contro il Benevento

CALCIO SERIE B

Pescara travolto, zona play out vicina

Il Delfino dura un quarto d’ora, poi il Benevento mette la freccia e vince. In un clima surreale i biancazzurri vengono travolti dalla capolista

Malinconico, triste, surreale. Silenzio assordante, niente cori e applausi. Al vento non sventolano la bandiere, ma le mascherine chirurgiche che alcuni giocatori tolgono solo davanti all’arbitro, dopo l’ingresso in campo. Il Pescara a Benevento cade di nuovo rovinosamente e vede la zona play out a tre punti. Un secco 4-0 che la capolista ha rifilato al piccolo trotto, vendicando così la sconfitta, sempre per 4-0, nella gara d’andata all’Adriatico. Tante le assenze tra i biancazzurri (ben 13), ma poca la voglia di lottare e provare a limitare i danni da parte della squadra di Legrottaglie. L’emergenza coronavirus costringe il Vigorito ad allestire un teatro senza pubblico e con pochi addetti ai lavori presenti allo stadio tra giornalisti e dirigenti (tra cui il presidente Sebastiani).

IL TABELLINO DELLA PARTITA

BENEVENTO-PESCARA: 4-0

 

BENEVENTO (4-4-2): Montipò; Maggio, Volta, Tuia, Barba; Insigne (27’ st Kragl), Del Pinto (37’ st Basit), Schiattarella, Improta; Sau (20’ st Hetemaj), Moncini. A disposizione: Manfredini, Gori, Rillo, Caldirola, Coda, Pastina, Di Serio. Allenatore: Inzaghi

PESCARA (3-5-2): Fiorillo; Bettella, Campagnaro, Marafini (36’ st Diambo sv); Masciangelo, Memushaj, Bruno (13’ st Melegoni), Clemenza 5,5, Crecco 5; Galano 5,5, Borrelli 5 (25’ st Maniero sv). A disposizione: Alastra, Farelli, Pavone, Maniero, Bojinov, Forte. Allenatore: Legrottaglie.

Arbitro: Rapuano, di Rimini.

Reti: 17’ pt Insigne, 21’ pt Sau, 33’ pt Moncini, 25’ st Improta.

Note: la gara si è disputata a porte chiuse. Ammoniti Volta, Maggio. Angoli 4-1 per il Benevento. Recupero: 0’; 1’.

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