IL FUORICLASSE

Pirlo dice stop al calcio giocato: troppi problemi fisici

"A 38 anni ci sta a fermarsi, non posso mica andare avanti per forza fino a 50. Che cosa farò? A dicembre rientro in Italia, poi mi deve scattare la scintilla"

ROMA. Andrea Pirlo dice stop. Troppi problemi fisici. "Alla mia età ci sta di dire basta. Non è che puoi andare avanti per forza fino ai 50", annuncia l'ex campione del mondo (nel 2006) in un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Il 38enne centrocampista, protagonista dei successi del Milan di Ancelotti e della Juventus di Antonio Conte, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo a dicembre quando termina il suo contratto con il New York City. "Ti rendi conto da solo che è arrivato il momento. Ogni giorno hai problemi fisici, non riesci più ad allenarti come vorresti. Alla mia età ci sta di dire basta. Non è che puoi andare avanti per forza fino ai 50", afferma il fuoriclasse.

Se l’addio al calcio giocato è certo, meno sicurezze riguardo a cosa fare in futuro… "Farò qualcos’altro", afferma, "rientrerò in Italia già a dicembre. Il vice di Conte? Se ne dicono di cose. Ho delle idee, ma mi concedo tempo per decidere. Non è detto che siccome sei stato un buon giocatore puoi allenare. Deve scattarti la scintilla. E a me non è ancora scattata".