Roseto a Ruvo, è il giorno del big match
La capolista di Gramenzi attesa dalla seconda in classifica del pescarese Rajola. Il Chieti a Ravenna per continuare a volare
ROSETO. È arrivato il gran giorno, quello del match (ore 18) in terra pugliese tra il Ruvo di Puglia, seconda in classifica a quota 18 punti, e Liofilchem Roseto, prima con 24 punti frutto di 12 vittorie consecutive. Un match che tutti gli appassionati della palla a spicchi aspettano, per una serie di motivi.
Da parte dei pugliesi c’è la voglia di essere ricordati come i primi in grado, in questa stagione, a fermare l’armata biancazzurra, dall’altra i rosetani puntano a vincere un altro scontro diretto in trasferta per provare un altro allungo in classifica, complice il contemporaneo derby di Montecatini tra Gema (anch’essa seconda a 18 punti) e Herons (terzi in classifica a quota 16).
Non mancano poi gli ex di turno: tra i ruvesi sono ben tre, la guardia Jackson, il centro Borra e il play Moreno, tutti visti in biancazzurro nella stessa stagione di A2 di dieci anni fa, mentre nelle fila rosetane c’è il play Traini, che a Ruvo proprio l’anno scorso fece numeri super.
La sfida diventa poi derby guardando alle panchine: su quella di Ruvo si siede il pescarese Stefano Rajola, su quella rosetana il teramano Gramenzi. Si può dare quasi per scontato il ritorno in campo dei due infortunati Jackson e Traini. Per questo è ipotizzabile un quintetto ruvese con Moreno da play insieme a Jackson e Markovic da esterni, con sotto canestro la solida coppia Gatto-Borra mentre in panchina va Musso (pronto in caso di forfait dello straniero), e poi Lorenzetti, Isotta, Conte e Giorgi.
Biglietti esauriti da giorni al PalaColombo: 150 i tifosi biancazzurri in trasferta, tutti con la voglia dei due punti preziosi.
Marco Rapone