Sansone è pronto per il ritorno dell’ex
In estate la Valle del Giovenco lo rivoleva, l’ha spuntata il Lanciano.
Gianluca Sansone è pronto. E’ tornato ad allenarsi a pieno ritmo con i compagni. Il problema muscolare emerso dopo la sfida persa in casa contro il Verona, nella seconda giornata, sembra un ricordo. Potrebbe tornare in campo domenica, proprio sul campo che meglio conosce nella categoria: ad Avezzano contro quella Valle del Giovenco che l’ha lanciato. Un campionato vinto in serie D e una stagione d’oro in C2, entrambi con Cappellacci in panchina. Il passaggio al Siena, in serie A, è roba dell’estate del 2008. Il 22enne centrocampista di fascia sarà uno degli ex di Valle del Giovenco-Virtus Lanciano. Forse, il più atteso, perché in estate la Valle del Giovenco ha provato a riprenderlo, forte degli ottimi rapporti con la proprietà senese. Ci sono stati dei contatti, dopo che il ragazzo aveva chiuso la scorsa stagione con la maglia del Gallipoli promosso in B.
Contatti allentati nel momento in cui da Siena è arrivata la promessa: “Nel caso in cui Sansone dovesse tornare in Prima divisione, la Valle del Giovenco è la prima scelta”, l’assicurazione giunta da sodalizio del patron Lombardi Stronati, presidente del club marsicano nella stagione 2006-2007. Il 13 luglio scorso, però, Sansone era al raduno della Virtus Lanciano, scatenando l’ira della dirigenza biancoverde. Rivolta verso il Siena e e il giocatore. Un rimpallo di responsabilità fine a se stesso, dal momento che ormai i giochi erano fatti. Alla luce di quanto accaduto la scorsa estate, il ragazzo in prestito alla Virtus Lanciano ha scelto il basso profilo, dribblando taccuini e microfoni per evitare di rinfocolare vecchie polemiche. Anche perché comunque alla Valle del Giovenco ha legato dei bei ricordi.
Era al Montorio 88, in Eccellenza, quando l’allora ds della Valle del Giovenco, Sandro Federico, ora al Siena, gli ha dato la possibilità di mettersi in mostra in serie D. Un’occasione sfruttata al volo, tanto che ha fatto bene anche l’anno successivo in C2. Nell’anno della storica promozione tra i professionisti c’era anche Lorenzo Perfetti nella Valle del Giovenco. Un anno appena, quello tra i dilettanti, e un divorzio traumatico. Tanto che il centrocampista di Tolentino, classe 1988, non ha mai perdonato alla dirigenza biancoverde il fatto di non averlo confermato. Lo ha detto più volte anche pubblicamente. Domenica le strade si incroceranno di nuovo. Perfetti dovrebbe partire dalla panchina, probabilmente anche Sansone.
Contatti allentati nel momento in cui da Siena è arrivata la promessa: “Nel caso in cui Sansone dovesse tornare in Prima divisione, la Valle del Giovenco è la prima scelta”, l’assicurazione giunta da sodalizio del patron Lombardi Stronati, presidente del club marsicano nella stagione 2006-2007. Il 13 luglio scorso, però, Sansone era al raduno della Virtus Lanciano, scatenando l’ira della dirigenza biancoverde. Rivolta verso il Siena e e il giocatore. Un rimpallo di responsabilità fine a se stesso, dal momento che ormai i giochi erano fatti. Alla luce di quanto accaduto la scorsa estate, il ragazzo in prestito alla Virtus Lanciano ha scelto il basso profilo, dribblando taccuini e microfoni per evitare di rinfocolare vecchie polemiche. Anche perché comunque alla Valle del Giovenco ha legato dei bei ricordi.
Era al Montorio 88, in Eccellenza, quando l’allora ds della Valle del Giovenco, Sandro Federico, ora al Siena, gli ha dato la possibilità di mettersi in mostra in serie D. Un’occasione sfruttata al volo, tanto che ha fatto bene anche l’anno successivo in C2. Nell’anno della storica promozione tra i professionisti c’era anche Lorenzo Perfetti nella Valle del Giovenco. Un anno appena, quello tra i dilettanti, e un divorzio traumatico. Tanto che il centrocampista di Tolentino, classe 1988, non ha mai perdonato alla dirigenza biancoverde il fatto di non averlo confermato. Lo ha detto più volte anche pubblicamente. Domenica le strade si incroceranno di nuovo. Perfetti dovrebbe partire dalla panchina, probabilmente anche Sansone.