Agente aggredito da detenuti nel carcere di Castrogno
Protesta il sindacato Sappe: da solo deve sorvegliare 50 reclusi del reparto protetti, è caos sovraffollamento
TERAMO. Agente di polizia penitenziaria aggredito da un detenuto. E' successo nel carcere teramano di Castrogno e l'episodio ripropone il problema del sovraffollameento nel penitenziario che ospita 400 reclusi. L'agente, secondo il sindacato Sappe, era da solo a controllare i 15 detenuti della sezione protetta. L'uomo è stato medicato nell'infermeria di Castrogno e ha riportato ferite guaribili in venti giorni. Il Sappe protesta e dice: «ci domandiamo quante altre aggressioni dovranno ancora subire le donne e gli uomini della polizia penitenziaria prima che qualcuno decida di intervenire».
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