Al mistero sulla morte dei cefali si aggiunge quello delle meduse

GIULIANOVA. Non solo cefali. La morìa dei pesci riscontrata da settimane lungo la costa abruzzese si allarga alle meduse. Uno strano fenomeno registrato da qualche giorno anche lungo il litorale giuliese. Tante meduse, grosse e piccole, arrivano morte sulla battigia. Ieri mattina ancora una volta si è ripetuta la medesima scena.

Nei giorni scorsi, peraltro, sulla medesima striscia di sabbia erano arrivati tanti cefali morti, finiti in pasto a gabbiani e corvi. Da cosa dipenda la moria è difficile da stabilire. Forse un collegamento può esistere con l’insolita temperatura dell’acqua, che viene giudicata al di sopra del normale per la stagione in corso. Alcuni fanno risalire il fenomeno all’attività di pesca che, però, da settimane è ferma per il comparto delle vongole e quello del pesce azzurro. Solo ipotesi, . Particolare attenzione viene riservata alla morìa dei cefali, ritenuto un pesce molto resistente. Il comandante della guardia costiera, Daniela Sutera, ha investito del problema la Asl al fine di venire a capo del dilemma con l’ausilio dei veterinari, che esaminate le carcasse potrebbero fornire utili indicazioni. (al. al.)

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