Alba Adriatica
Alba attrae sempre di meno: crollano i prezzi delle case
Secondo le rilevazioni del mercato immobiliare ora acquistare una casa costa come a Martinsicuro Invece nella vicina Tortoreto il livello delle quotazioni degli edifici nuovi è di circa il 50% più alto
ALBA ADRIATICA. Sempre più distante da Tortoreto Lido, sempre più vicina a Villa Rosa di Martinsicuro: le nuove quotazioni del mercato immobiliare di Alba Adriatica confermano la parabola verso il low-cost di quella che fu la regina del turismo abruzzese. I dati forniti nei giorni scorsi dall’osservatorio immobiliare del gruppo Tecnocasa ai propri agenti, hanno scosso e non poco gli operatori del settore, mentre gli albensi non sembrano ancora pronti alla trasformazione della città.
Spiegano infatti in una delle agenzie cittadine: «Non è una novità che a Tortoreto gli immobili valgano di più rispetto ad Alba, ma il fenomeno fino a poco fa era compensato dall’altissimo numero di compravendite albensi. Negli ultimi anni, però, si è invertita la rotta e Tortoreto ha superato la città albense anche nel numero di abitazioni vendute: la conseguenza è ben visibile nel crollo dei prezzi di Alba Adriatica, che chi decide di vendere molto spesso non riesce a comprendere o ad accettare». I valori medi sul costo a metro quadro secondo Tecnocasa, però, parlano chiaro.
Acquistare un appartamento in un edificio di recente costruzione ma di qualità economica, ad esempio, ad Alba Adriatica costa mediamente tra i 1.000 ed i 1.200 euro al metro quadro: ben lontano da Tortoreto Lido dove il prezzo medio è del 50% più alto, ma vicino invece ai prezzi di Martinsicuro, che vanno dai 950 euro delle zone periferiche ai 1.100 delle zone centrali. Meno soggetto alle variabili relative alla vendita diretta dei costruttori, invece, è l’esempio dei prezzi medi degli appartamenti in edifici economici con più di 10 anni: tra gli 800 e i 950 euro ad Alba, tra i 775 e i 1.000 a Martinsicuro e tra i 1.100 e i 1.200 di Tortoreto Lido.
Lo stesso trend viene ribadito anche nelle altre categorie di immobili, da quello signorile a quello di qualità media. Questi dati confermano una trasformazione di Alba che già nell’estate scorsa era stata in parte sancita da ProntoHotel.it, sito web tra i più frequentati da chi acquista online la propria vacanza perché compara i prezzi delle più importanti agenzie viaggi online: a settembre 2014 Alba Adriatica era la località più economica d’Italia, con un costo medio per una camera doppia in hotel di 70 euro a notte, mentre ad agosto era quarta, dietro ad Agrigento, Cagliari e Amantea (CS). Se nel caso del settore immobiliare le cause del crollo dei prezzi sono da ricercare probabilmente anche negli effetti dello sviluppo edilizio degli ultimi anni, più in generale per la crisi del settore turistico il mostro è sicuramente l’inquinamento della foce del Vibrata. Per questo la città spera nel tentativo di riprendere per il 2015 la Bandiera blu, anche se parziale per il tratto sud della costa.
Luca Tomassoni
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