Atri, aveva trovato e picchiato la ex moglie con un amico: arrestato

ATRI. Cinque giorni fa la violenta aggressione al nuovo compagno della ex moglie e alla stessa donna, entrambi finiti in ospedale. Ieri pomeriggio l’arresto con le pesanti accuse di stalking aggravato e lesioni gravi.

E’ il primo epilogo di una indagine serrata e veloce, come lo sono tutte quelle che riguardano lo stalking e la pericolosità collegata a questo reato. L’uomo, un quarantenne di Atri, è finito in carcere sulla base di una ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Mauro Pacifico su richiesta del pm Enrica Medori.
L’indagine è scattata dopo l’aggressione, ma già in precedenza l’uomo (questa è l’accusa sostenuta dalla donna rappresentata dall’avvocato Monica Passamonti) avrebbe in più occasioni perseguitato e minacciato la ex con degli sms in cui preannunciava imboscate e botte. E stessa cosa avrebbe fatto anche al nuovo compagno (su questo oggi l’avvocato Passamonti, che assiste anche l’uomo, presenterà una denuncia).
Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri e finita in Procura, il quarantenne avrebbe atteso la donna e il nuovo compagno sotto l’abitazione del padre di quest’ultimo, molto probabilmente dopo averli seguiti. Appena sono scesi dalla macchina l’uomo ha colpito l’altro prendendolo a calci e pugni al volto. Una violentissima aggressione andata avanti per svariati minuti nonostante le urla della donna che ha cercato in tutti i modi di fermare l’ex marito prima che l’uomo aggredisse anche lei prendendola a schiaffi. Successivamente alla doppia aggressione l’uomo è scappato facendo perdere le proprie tracce. L’allarme è scattato immediatamente e in poco tempo sul posto sono arrivate le pattuglie dei carabinieri con i militari che si sono subito messi alla ricerca dell’uomo che dopo qualche ora è stato identificato e denunciato. I due aggrediti sono finiti entrambi in ospedale: lui con lesioni e traumi di vario tipo, lei con una costola che le ha perforato un polmone.
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