Atri-Pineto costellata da buche e rattoppi

La strada provinciale è in pessime condizioni. L’assessore Cantoro: «La situazione è al limite»

PINETO. Buche e profonde fessure sulla provinciale 28 che collega Pineto ad Atri. Sono oramai tanti, troppi, i mini crateri che si incontrano percorrendo una delle arterie più trafficate che collegano la costa con la città d'arte di Atri, che conta anche un ospedale e un tribunale. Una provinciale che interseca addirittura il casello autostradale a Pineto dell' A14.

Una strada così rotta è un biglietto da visita che non fa onore a nessuno. Vediamo quali sono i punti critici. Partendo dal bivio sulla statale di Pineto si incontra subito un tratto di asfalto sconnesso nei pressi del cimitero. Non si contano le microvoragini. Proseguendo verso l'area artigianale di Borgo Santa Maria si incontrano degli avvallamenti pericolosi che non sono mai stati ripianati. Andando avanti, subito dopo il bivio per Mutignano, dei veri e propri dislivelli dell'asfalto evidenziano delle crepe profonde oltre 5 centimetri. Continuando verso la Vulcangas il quadro non cambia: si notano degli ampi cedimenti del manto stradale.

Una residente di Atri che percorre la strada ogni giorno ci racconta che la sua auto è oramai da buttare a causa delle mille buche che incontra durante il tragitto. Ci segnala: «In contrada Cagno la situazione è al limite, la strada è a pezzi, vogliamo che si intervenga subito».Un attacco frontale alla Provincia di Teramo arriva dall'assessore al patrimonio del Comune di Pineto, Giuseppe Cantoro che afferma: «La provinciale per Atri, è molto trafficata ed è l'unica strada percorribile per le ambulanze che devono raggiungere quotidianamente l'ospedale, non è possibile che sia così abbandonata. Dopo i gravi danni causati dalle nevicate del 2012, la Provincia non ha mai fatto alcuna manutenzione, ha solo eseguito piccoli rattoppi che non hanno modificato la sicurezza dell'arteria. Ad oggi l'amministrazione provinciale risulta completamente inadempiente verso la collettività. I lavori sul Calvano per la messa in sicurezza della strada non sono mai partiti, inoltre è stata dimenticata la realizzazione del percorso ciclo-pedonale tra Borgo Santa Maria e Pineto centro». L’assessore infine si augura «che chi di competenza sappia prendere subito delle decisioni prima che succedano eventi drammatici».

Anche il sindaco di Atri Gabriele Astolfi sferza la Provincia: «in caso di neve o di ghiaccio le nostre arterie sono pericolosissime, ci sono dei dossi tra Borgo Santa Maria ed Atri che devono essere subito oggetto di un intervento manutentivo, il rischio incidenti è altissimo».

Domenico Forcella

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