Audio-choc nel carcere di TeramoSospeso il comandante delle guardie
Sospeso il comandante della polizia penitenziaria del carcere di Teramo, Giuseppe Luzi (nella foto). Lo ha deciso il ministro Alfano dopo la divulgazione di un audio-choc relativo al presunto pestaggio di un detenuto. Luzi ha ammesso che la voce registrata è la sua.
di Diana Pompetti
Caso Castrogno: sospeso il comandante dellla polizia penitenziaria del carcere di Teramo. Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha sollevato dall'incarico Giuseppe Luzi. Il provvedimento, notificato dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, è a tempo indeterminato.
Lunedì da Bologna giungerà un nuovo commissario. Il provvedimento del ministro arriva dopo che il comandante ha ammesso che è sua la voce che si sente nel colloquio sul presunto pestaggio di un detenuto, colloquio registrato su un cd e inviato fuori dal carcere, anche alla redazione del nostro giornale. Subito dopo l'esplosione del caso, finito sulle pagine dei giornali nazionali, il comandante si era messo in malattia.
Sull'episodio c'è un'inchiesta della procura di Teramo e un'indagine amministrativa disposta dallo stesso Alfano che nei giorni scorsi ha inviato i suoi ispettori nel carcere teramano.
Caso Castrogno: sospeso il comandante dellla polizia penitenziaria del carcere di Teramo. Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha sollevato dall'incarico Giuseppe Luzi. Il provvedimento, notificato dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, è a tempo indeterminato.
Lunedì da Bologna giungerà un nuovo commissario. Il provvedimento del ministro arriva dopo che il comandante ha ammesso che è sua la voce che si sente nel colloquio sul presunto pestaggio di un detenuto, colloquio registrato su un cd e inviato fuori dal carcere, anche alla redazione del nostro giornale. Subito dopo l'esplosione del caso, finito sulle pagine dei giornali nazionali, il comandante si era messo in malattia.
Sull'episodio c'è un'inchiesta della procura di Teramo e un'indagine amministrativa disposta dallo stesso Alfano che nei giorni scorsi ha inviato i suoi ispettori nel carcere teramano.