ROSETO DEGLI ABRUZZI
Auto contro scooter, muore una mamma
La donna, 46 anni, di Scerne di Pineto, stava andando al lavoro. L’automobilista indagato per omicidio stradale
ROSETO. Come ogni mattina ha salutato i due figli ed è uscita per andare al lavoro. E’ stato l’ultimo bacio di una mamma. Perché Alessandra Muzi, 46 anni, di Scerne di Pineto, a casa non tornerà più. E’ morta in sella al suo scooter finito contro una macchina.
L’ennesima tragedia sulla statale 16 si è consumata in un attimo, poco dopo le 7, all’altezza dell’incrocio con il sottopasso di via Marco Polo. Da qui, infatti, proveniva la Volvo V60 condotta da C.R., 34enne di Atri, che si è immesso sulla statale in direzione Pineto proprio mentre dallo stesso senso di marcia arrivava la donna. Saranno le indagini a stabilire se ci sia stata una mancata precedenza da parte dell’automobilista che il pm di turno Laura Colica ha indagato per omicidio stradale dopo aver disposto il sequestro di entrambi i mezzi.
Per ora c’è spazio solo per il dolore infinito dei familiari di Alessandra, dei due figli poco più che adolescenti, del marito, di quanti la conoscevano per il suo lavoro nel supermercato di via Latini dove anche ieri si stava recando. Così come faceva ogni mattina, percorrendo quei pochi chilometri di statale che separano Scerne di Pineto da Roseto. Ed era quasi arrivata quando tutto è finito per sempre. L’impatto tra lo scooter e la macchina è stato violentissimo e per la donna non c’è stato nulla da fare. E’ morta subito nonostante i soccorsi immediati degli operatori del 118. Sul posto, per i rilievi, sono interventi gli agenti della polizia stradale di Pineto agli ordini del comandante provinciale Pietro Primi e le pattuglie dei vigili urbani del comando di Roseto che hanno provveduto a regolare il traffico molto intenso a quell’ora del mattino su una strada come la statale 16, soprattutto nel periodo estivo. I funerali oggi alle 16.30 a Scerne, nella chiesa di San Giovanni XXIII.
(Ha collaborato
Luca Venanzi)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’ennesima tragedia sulla statale 16 si è consumata in un attimo, poco dopo le 7, all’altezza dell’incrocio con il sottopasso di via Marco Polo. Da qui, infatti, proveniva la Volvo V60 condotta da C.R., 34enne di Atri, che si è immesso sulla statale in direzione Pineto proprio mentre dallo stesso senso di marcia arrivava la donna. Saranno le indagini a stabilire se ci sia stata una mancata precedenza da parte dell’automobilista che il pm di turno Laura Colica ha indagato per omicidio stradale dopo aver disposto il sequestro di entrambi i mezzi.
Per ora c’è spazio solo per il dolore infinito dei familiari di Alessandra, dei due figli poco più che adolescenti, del marito, di quanti la conoscevano per il suo lavoro nel supermercato di via Latini dove anche ieri si stava recando. Così come faceva ogni mattina, percorrendo quei pochi chilometri di statale che separano Scerne di Pineto da Roseto. Ed era quasi arrivata quando tutto è finito per sempre. L’impatto tra lo scooter e la macchina è stato violentissimo e per la donna non c’è stato nulla da fare. E’ morta subito nonostante i soccorsi immediati degli operatori del 118. Sul posto, per i rilievi, sono interventi gli agenti della polizia stradale di Pineto agli ordini del comandante provinciale Pietro Primi e le pattuglie dei vigili urbani del comando di Roseto che hanno provveduto a regolare il traffico molto intenso a quell’ora del mattino su una strada come la statale 16, soprattutto nel periodo estivo. I funerali oggi alle 16.30 a Scerne, nella chiesa di San Giovanni XXIII.
(Ha collaborato
Luca Venanzi)
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