Carcere di Teramo, detenuto aggredisce tre agenti
Un altro carcerato interviene ed evita conseguenze più gravi. La segnalazione dalla UilPa: "Prefetto e provveditore adottino immediate contromisure"
TERAMO. Aggressione a tre agenti di polizia penitenziaria, ieri sera, nel carcere Castrogno di Teramo, da parte di un detenuto. Lo rende noto Mauro Nardella segretario confederale UIL Adriatica Gran Sasso che, nell'esprimere solidarietà al personale aggredito, torna a sottolineare, in una nota, la necessità di integrare il personale. «Secondo quando si è appreso dal responsabile locale della UIL PA Polizia Penitenziaria Francesco Pinnelli - afferma Nardella - gli agenti malmenati sono stati immediatamente condotti al Pronto soccorso. Al momento non è dato conoscere la loro prognosi; è stato reale il rischio di ben più gravi conseguenze se non ci fosse stato l'intervento di un altro detenuto». «Il prefetto e il provveditore, recentemente interpellati per dirimere la preoccupante situazione teramana - aggiunge Nardella -, hanno fatto trapelare l'ipotesi di un realistico intervento in fatto di integrazione di nuovo personale. La speranza, però, è che alle parole seguano i fatti. Purtroppo credo seriamente che, seppur dovesse arrivare nuovo personale, qualora non dovessero modificarsi le strutturazioni amministrative volute dagli ultimi governi, non ultima l'idea di accorpare il Provveditorato di Pescara con quello di Roma - continua l'esponente sindacale - nulla accadrà per vedere migliorato il sistema penitenziario teramano e abruzzese in generale».