Coppa Interamnia in salvo «Ma andrà ridisegnata» 

Il patron Montauti e l’assessore Filipponi guardano avanti: «Subito al lavoro per il prossimo anno, la manifestazione ha tanti margini di miglioramento»

TERAMO. Domenica sera, con le premiazioni delle squadre vincitrici della 51ª Interamnia World Cup, è calato il sipario sull'edizione 2024 del torneo internazionale di pallamano giovanile. Edizione in tono minore, soprattutto in confronto a quella di un anno fa, ma un giorno forse si ricorderà la numero 51 come quella veramente storica perché mai come quest’anno la Coppa ha rischiato di sparire e si è salvata grazie a una rivoluzione organizzativa che si spera le dia un futuro duraturo. Lo ha rimarcato il sindaco Gianguido D'Alberto, primo presidente del neocostituito comitato per la Coppa, nel suo “arrivederci” alle delegazioni straniere: «Quella che abbiamo appena salutato è stata un'edizione davvero speciale nonostante le difficoltà. Un'edizione che ha segnato la ripartenza della manifestazione, che siamo riusciti a salvare mettendo insieme tutte le istituzioni del territorio, con il coordinamento del Comune, e che ha messo in luce, ancora una volta, l'importanza e il rapporto inscindibile tra la Coppa e la nostra città. Una città e una comunità che quest'anno più che mai si sono dimostrate accoglienti e pronte a lavorare per la riuscita della manifestazione. “Teramo è la Coppa e la Coppa è Teramo” non è solo uno slogan».
Lo ha ribadito Pier Luigi Montauti, il fondatore e presidente dell'Interamnia World Cup: «È una grande soddisfazione che le istituzioni e gli enti, dopo tanti anni, abbiano raccolto la validità di questa manifestazione e siano accorsi in suo sostegno, in un momento di grande difficoltà che ne ha addirittura messo a rischio lo svolgimento. Siamo certi che, con il loro sostegno, la Coppa diventi davvero un bene della comunità. Da domani si comincerà un nuovo lavoro, perché la manifestazione va riprogrammata e ridisegnata, perché dovrà necessariamente rinnovarsi, ma mantenendo intatti i suoi punti di forza».
L'assessora allo sport Alessandra Ferri ha dichiarato: «Con orgoglio ed emozione ho fatto parte di una squadra di persone eccezionali che ha permesso di realizzare la manifestazione in tempi brevissimi e che voglio ringraziare dal profondo del cuore. L’Interamnia è un patrimonio della città che va preservato ed accresciuto».
«È stato un anno nel quale i tempi ristretti non hanno consentito di apportare innovazioni», è il bilancio dell'assessore agli eventi Antonio Filipponi, «abbiamo potuto, però, studiare la complessa organizzazione della manifestazione e quale fosse, dal punto di vista economico, la sua sostenibilità. Da questo punto di vista i risultati sono molto positivi perché siamo riusciti a chiudere la 51ª edizione in un pareggio “comodo” e questo ci fa ben sperare per le prossime edizioni. Ci siamo concentrati sull'accoglienza e i servizi nelle scuole dal punto di vista della sicurezza e igienico-sanitario e abbiamo feedback positivi in questo senso. C'è da migliorare il torneo anche dal punto di vista sportivo, ci sono molte idee e ora, chiusa questa edizione, dobbiamo metterci subito a tavolino a lavorare per la prossima edizione. Ci sono tante cose da fare e tante idee, ma sono molto ottimista perché ci sono tanti margini di miglioramento».(d.v.)