Delitto di Melania, il 12 marzoil gip decide sul rito abbreviato

La richiesta è stata avanzata dai legali di Parolisi (foto). La decisione del giudice Marina Tommolini sospende automaticamente il processo in Corte d'assise già fissato al 27 febbraio
TERAMO. Il gip Marina Tommolini deciderà il 12 marzo prossimo, in un'udienza preliminare fissata allo scopo, se accogliere la richiesta di giudizio abbreviato presentata dai difensori di Salvatore Parolisi, il caporal maggiore accusato di aver ucciso a coltellate la moglie Melania Rea nel bosco di Ripe di Civitella. Secondo indiscrezioni la decisione - che sospende automaticamente il processo in Corte d'assise già fissato al 27 febbraio - è stata presa perché recenti pronunciamenti della Cassazione ritengono necessario, nel caso di delitti particolarmente gravi, che ci sia il contraddittorio tra le parti prima che il gip decida su una richiesta di abbreviato condizionato a una o più perizie. I legali di Parolisi chiedono, in particolare, un nuovo accertamento medico-legale sulla dinamica e i tempi dell'omicidio. È chiaro che l'orientamento del gip Tommolini è quello di accettare la richiesta di abbreviato, altrimenti l'avrebbe respinta subito. Ma, almeno fino al 12 marzo, il destino processuale di Parolisi resta incerto.
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