TERAMO
Detenuto prende a testate agente penitenziario
Poliziotto in Pronto soccorrso con una frattura del setto nasale. L'allarme dei sindacati Uspp e Cgil Funzione pubblica
TERAMO. Mattinata difficile oggi nel carcere di Castrogno: un detenuto straniero, con problemi di natura psichiatrica, dopo aver ricevuto assistenza sanitaria nell’infermeria dell’istituto, ha aggredito deliberatamente e senza motivo un agente di Polizia penitenziaria, lanciandogli una testata in pieno volto.
Il detenuto era già in isolamento a causa di precedenti disordini creati e di un tentativo di aggressione ai danni di un ispettore. Il poliziotto colpito è andato subito in Pronto soccorso: i medici hanno rilevato una frattura composta del setto nasale, con una prognosi di 15 giorni.
A riferire l'accaduto sono i sindacati Uspp e Cgil Funzione pubblica. "L’aggressione si è verificata dopo appena 5 giorni dalla riapertura delle assegnazioni di detenuti nell’istituto teramano e a una settimana dalla visita del ottosegretario al Ministero della giustizia Delmastro Delle Vedove, al quale è stato chiaramente illustrato lo status quo della realtà detentiva ormai divenuta insostenibile a causa di problemi noti e non più rimandabili".
Le organizzazioni sindacali con rammarico evidenziano "come si debba sempre giungere a fatti così vili per la cronaca affinché si accenda la luce dei riflettori sulle criticità del sistema penitenziario; nel frattempo il lavoro degli agenti continua incessante in condizioni divenute degradanti oltreché pericolose. Al collega sempre professionale va tutto il nostro augurio di una pronta guarigione e il nostro sostegno; agli organi politici e non, chiediamo di attivarsi responsabilmente allo scopo di ridare dignità a questo lavoro e come più volte segnalato consegnare degli strumenti, anche di protezione individuale(quale teaser e body cam), che permettano di svolgere in serenità il proprio mestiere".