PROVINCIA DI TERAMO
Famiglia sotto scacco del condomino violento: calci, minacce e auto danneggiate
Nei confronti del 49enne scattano gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico
TERAMO. Una famiglia costretta a cambiare le proprie abitudini di vita, entrare in casa da un ingresso secondario per paura di incontrare quel condomino violento e irascibile. Lo riferiscono i carabinieri della Compagnia di Sant’Egidio alla Vibrata parlando di una situazione "surreale e insostenibile" visto che un 49enne del posto, non perdeva occasione "per futili motivi - scrivono i militari in una nota - di minacciare di morte i componenti del nucleo familiare, addirittura, in una circostanza con il coltello".
T. A. in un'altra occasione, riferiscono sempre i carabinieri, avrebbe sferrato un calcio alla gamba della moglie provocandole lesioni giudicate guaribili in 5 giorni e avrebbe danneggiato le tre auto della famiglia "staccando gli specchietti retrovisori esterni, rigando le carrozzerie, lanciando oggetti contundenti contro le finestre dell’appartamento danneggiando i vetri". E' stata presentata ai carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata una denuncia-querela nella quale sono stati riportati tutti gli episodi subiti corredati da riprese video effettuate con il cellulare.
E' stata quindi inoltrata un’informativa di reato al sostituto procuratore di turno, Enrica Medori, che dopo aver letto gli atti del procedimento ha inoltrato tutto al giudice per le indagini preliminari, Marco Procaccini, che ha esaminato la documentazione e concordando con gli esiti dell’attività investigativa dei militari. Nei confronti del 49enne è scattata la misura coercitiva della custodia cautelare degli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico.