Frane e maltempo: l'emergenza non si ferma in Abruzzo
Nuove evacuazioni a Civitella del Tronto mentre si moltiplicano i fronti aperti nel Pescarese, nel Teramano e nell'area di Chieti
TERAMO. Ancora condotte idriche danneggiate dalle frane dovute al maltempo, nel Pescarese, nel Teramano e nella Provincia di Chieti. Senz'acqua è rimasta tutta Città Sant'Angelo, a causa della rottura di due condotte in contrada Annunziata. Situazione analoga a Silvi Paese e in contrada Pianacce, a causa di una rottura in contrada Colle Cavaliere, ad Atri. I tecnici dell'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) sono al lavoro. Nel primo caso la situazione dovrebbe tornare alla normalità tra la notte e la mattina di domani.
La condotta in questione è in un'area interessata da un vasto movimento franoso. L'Aca, in accordo con la Provincia, ha già deciso di spostare un tratto di 300 metri di tubature; i lavori dovrebbero iniziare la prossima settimana. Tecnici al lavoro anche sul fronte di Atri nel tentativo di ripristinare la normalità.
Civitella del Tronto. E' scattata in mattinata l'evacuazione delle persone non autosufficienti dalla frazione di Ripe di Civitella, a Civitella del Tronto, nel Teramano, da oltre una settimana assediata e minacciata da un movimento franoso che sta facendo scivolare a valle oltre 100 ettari di bosco. Si tratta di quattro anziani, due dei quali sono stati trasferiti in un'altra residenza a bordo di ambulanze della Croce rossa di Teramo. Gli altri due hanno provveduto tramite famigliari. La decisione è stata presa questa mattina dal sindaco di Civitella, Cristina Di Pietro, in considerazione dell'aggravarsi della situazione dopo le abbondanti piogge della scorsa notte che hanno fatto riprendere velocità e consistenza alla frana.
La strada provinciale 53 resta chiusa al transito ma il tratto alle porte del paese dove incessantemente le ruspe della Provincia provvedono a rimuovere fango e detriti per permettere il passaggio pedonale e dei mezzi di soccorso, è stata invaso completamente e dunque il primo cittadino ha voluto garantire la sicurezza ai residenti, in primis quelli non in grado di camminare. Il resto degli abitanti, oltre quei componenti delle famiglie delle dieci abitazioni evacuate con una precedente ordinanza che si trovano sulla direttrice della frana, resta per il momento nelle loro case: non si è infatti ritenuto organizzare il loro spostamento forzato perché può essere utilizzata una viabilità alternativa attraverso un altro percorso stradale. Sul posto operano sempre gli uomini della Protezione civile, della Provincia, del Comune di Civitella e dei vigili del fuoco, assieme ai volontari della Cri per l' assistenza sanitaria.
Area teatina. Nuove frane in via Majella nell'area di Chieti, così come a Santa Maria Calbona dove sono in corso degli interventi appaltati dalla Regione. Si sono allagati gli scantinati di una delle tre palazzine della zona. Disagi anche in via Rapposelli (frazione di San Salvatore), dove un grosso pino si è abbattuto davanti alla scuola elementare ormai dismessa tranciato cavi elettricità senza luce.