Giulianova, quattro spari contro la roulotte di un rom

Mistero sui quattro fori di proiettili trovati dai carabinieri, sequestrato il mezzo
GIULIANOVA. Quattro spari nella notte. Quattro fori di proiettili sulla carrozzeria della roulotte di un rom parcheggiata a ridosso della spiaggia dei cani, sul lungomare Sud di Giulianova. E’ stato il rom, M.D.R., ad avvisare i carabinieri della compagnia di Giulianova, coordinati dal capitano Domenico Calore. La vittima – per ora presunta – dell’attentato sostiene di aver sentito gli spari ma di non immaginarne minimamente il motivo. L’episodio è inquietante ma sotto controllo da parte delle forze dell’ordine che, ieri pomeriggio, a circa dodici ore di distanza dalla misteriosa sparatoria, hanno eseguito anche un sopralluogo in via Orbetello, nei pressi di via Simoncini, dov’era stata segnalata un’accesa discussione tra rom. I carabinieri, per ora, escludono che tra i due episodi esista un collegamento, sia diretto che indiretto. Il secondo dei due viene peraltro definito dagli investigatori di scarsa importanza anche se altre fonti, interpellate dal giornale, li mettono in stretta correlazione. Ma è la versione ufficiale quella che conta. Torniamo così ai quattro colpi esplosi nella notte contro la roulotte del rom rimasto senza casa e in cerca di una sistemazione. Secondo fonti investigative, l’uomo avrebbe anche esternato in Comune questa impellente esigenza. A distanza di pochi giorni dalla sua protesta per ottenere un’abitazione, M.D.R. è rimasto vittima di un attentato. Così sostiene il rom che ha avvisato i carabinieri. Questi ultimi hanno riscontrato, sulla roulotte, la reale presenza dei fori senza però rinvenire alcuna traccia dei bossoli. Solo con un approfondito esame scientifico sarà possibile stabilire il calibro dei proiettili usati, la distanza da cui sono stati esplosi a ripetizione e se i tempi corrispondono con quelli denunciati dal rom. Per questo motivo, nel tardo pomeriggio di ieri, i carabinieri hanno posto sotto sequestro il mezzo e lo hanno prelevato con un carroattrezzi dall’area di sosta sul lungomare. La versione del rom deve trovare riscontri oggettivi. Intanto ieri sera, in un noto bar di Giulianova, il gruppo che poco prima discuteva animatamente in via Orbetello siglava una sorta di pace rassicurante. Così raccontano in ben informati della città.