I paletti diventano boomerang
Spuntati come funghi in 13 vie della città, sparite decine di posti auto
TERAMO. Benvenuti nella città dei paletti. In molte strade di Teramo la loro presenza è diventata talmente ingombrante da creare notevoli disagi ai residenti. E' il caso di via Gennaro della Monica, traversa di viale Bovio, dove i paletti sembrano spuntare come i funghi rendendo problematica la situazione dei parcheggi.
I 17 PALETTI. Nei 150 metri di via Della Monica ci sono ben 17 paletti. Se non è un record, poco ci manca. Gli ultimi nove della serie, sul lato destro della strada, sono stati posizionati un mese fa sotto una palazzina davanti alla quale i posti auto erano già stati occupati per diverso tempo da sei transenne. A pochi metri di distanza, poi, non è più possibile parcheggiare dinanzi al locale di una parrucchiera (già dotato di un ampio marciapiede) per la presenza di paletti posizionati in modo tale da impedire la sosta sul lato sinistro.
«A CHE SERVONO?». «Che utilità hanno così tanti paletti? Erano necessari proprio tutti?», si domandano alcuni residenti di via Gennaro Della Monica, «e chi ha autorizzato la loro installazione ha valutato bene le conseguenze per chi abita qui?». Non sono in discussione, da parte dei cittadini, le regolarità delle autorizzazioni date dal Comune e dai Vigili urbani. Il punto dolente, per i residenti, è l'averne concesse troppe e in angoli ritenuti superflui, complicando così la vita a chi non ha un garage nei dintorni e vive ogni giorno con la penuria di parcheggi. Sono almeno otto, infatti, i posti andati in fumo in questi 150 metri di strada.
I PARCHEGGI SPARITI. L'emergenza parcheggi coinvolge anche le attigue via Malaspina, via Braga e via Turati. Senza dimenticare che, dallo scorso mese di gennaio, in via De Benedictis c'è un cartello che indica la sosta a tempo di trenta minuti dinanzi all'ingresso di un supermercato. Una novità subito mal digerita dagli abitanti della zona, alcuni dei quali, ignari del cartello del disco orario, si sono anche beccati una multa per aver lasciato l'auto davanti al negozio per più di mezz'ora.
LE VIE DEI PALETTI. Oltre che in via Della Monica, tante altre strade del centro cittadino e della periferia sono costrette a fare la conta dei paletti. Uno scenario ben visibile in via del Castello, Circonvallazione Ragusa, via Paladini (ce ne sono una trentina), via Oberdan, via Nazario Sauro, via Pepe, via Cavacchioli e via Paolucci. In queste ultime due vie l'installazione dei paletti è avvenuta nei giorni scorsi. Sembra quasi un virus dilagante che sta facendo restringere molti angoli di Teramo.
I 17 PALETTI. Nei 150 metri di via Della Monica ci sono ben 17 paletti. Se non è un record, poco ci manca. Gli ultimi nove della serie, sul lato destro della strada, sono stati posizionati un mese fa sotto una palazzina davanti alla quale i posti auto erano già stati occupati per diverso tempo da sei transenne. A pochi metri di distanza, poi, non è più possibile parcheggiare dinanzi al locale di una parrucchiera (già dotato di un ampio marciapiede) per la presenza di paletti posizionati in modo tale da impedire la sosta sul lato sinistro.
«A CHE SERVONO?». «Che utilità hanno così tanti paletti? Erano necessari proprio tutti?», si domandano alcuni residenti di via Gennaro Della Monica, «e chi ha autorizzato la loro installazione ha valutato bene le conseguenze per chi abita qui?». Non sono in discussione, da parte dei cittadini, le regolarità delle autorizzazioni date dal Comune e dai Vigili urbani. Il punto dolente, per i residenti, è l'averne concesse troppe e in angoli ritenuti superflui, complicando così la vita a chi non ha un garage nei dintorni e vive ogni giorno con la penuria di parcheggi. Sono almeno otto, infatti, i posti andati in fumo in questi 150 metri di strada.
I PARCHEGGI SPARITI. L'emergenza parcheggi coinvolge anche le attigue via Malaspina, via Braga e via Turati. Senza dimenticare che, dallo scorso mese di gennaio, in via De Benedictis c'è un cartello che indica la sosta a tempo di trenta minuti dinanzi all'ingresso di un supermercato. Una novità subito mal digerita dagli abitanti della zona, alcuni dei quali, ignari del cartello del disco orario, si sono anche beccati una multa per aver lasciato l'auto davanti al negozio per più di mezz'ora.
LE VIE DEI PALETTI. Oltre che in via Della Monica, tante altre strade del centro cittadino e della periferia sono costrette a fare la conta dei paletti. Uno scenario ben visibile in via del Castello, Circonvallazione Ragusa, via Paladini (ce ne sono una trentina), via Oberdan, via Nazario Sauro, via Pepe, via Cavacchioli e via Paolucci. In queste ultime due vie l'installazione dei paletti è avvenuta nei giorni scorsi. Sembra quasi un virus dilagante che sta facendo restringere molti angoli di Teramo.
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