TERAMO. La Teramo Ambiente (Team), che un anno fa l'amministrazione D'Alberto ha trasformato da società mista pubblico-privata a società in house (cioè interamente del Comune), ha un nuovo logo e nuovi mezzi. Le novità sono state presentate ieri mattina, nella sede di Carapollo, alla presenza del sindaco Gianguido D'Alberto, del presidente della Team Sergio Saccomandi e degli assessori Valdo Di Bonaventura, Antonio Filipponi e Martina Maranella.
Quest'ultima, nel parlare dei piani futuri della Team, ha annunciato che la realizzazione del biodigestore si avvicina. «Venerdì scorso», ha detto l'assessore comunale all'ambiente Maranella, «a proposito dei finanziamenti del Pnrr, abbiamo avuto dal ministero la notizia di esserci classificati decimi tra i Comuni del centro-sud Italia. È un risultato straordinario, considerando che la provincia di Teramo non ha impianti sul territorio. In questo momento, pur essendo definitiva la graduatoria, non sono ancora state attribuite le somme ai vari Comuni. Siamo fiduciosi che i finanziamenti possano arrivare il prima possibile. Il biodigestore costa 24 milioni di euro e l'idea è di inserirlo a Carapollo e di riqualificare il sito dismesso dell'ex inceneritore».
Il presidente Saccomandi, nel fare il punto sugli investimenti della Team, ha aggiunto: «È passato un anno dal passaggio a società in house e abbiamo avviato una serie di attività che ci stanno facendo avvicinare sempre di più alla gente. Abbiamo a disposizione cinque nuovi mezzi e due spazzatrici e presto acquisteremo una pala per la parte operativa. L'impegno c'è, le disponibilità finanziarie le stiamo reperendo». A breve, inoltre, dovrebbero esserci novità sull’attesa nascita dell'impianto di cremazione. «Vogliamo aprirci al territorio», ha detto il sindaco D'Alberto, «e portare la Team anche nella nostra provincia».
IL NUOVO LOGO. Ieri, nella sede di Carapollo, è intervenuta una delegazione del liceo artistico di Teramo (guidata dalla preside Loredana Di Giampaolo) per presentare il nuovo logo della Team realizzato dagli alunni della quinta B dello scorso anno scolastico. L'immagine rappresenta il profilo di donna stilizzato, la madre terra, e rimanda anche alla cima del Gran Sasso. Nell'occasione è stato ricordato Massimo Speca, il consigliere comunale prematuramente scomparso due mesi e mezzo fa, che ha avuto un ruolo importante nell'idea del lancio di un nuovo logo. «La ex quinta B, d'indirizzo arti figurative, ha raccolto la proposta», ha spiegato Fabrizio Di Diodato, insegnante di discipline pittoriche e grafiche del liceo artistico, «e la realizzazione del logo è avvenuta dopo incontri propedeutici con il Comune e la Team. L'immagine ideata evidenzia la centralità dell'essere umano mentre per i colori si è puntato sull'azzurro, che fa pensare al cielo, al mare o all'acqua, e su due tipologie di verde. Alla scritta, poi, si è voluto dare una visione chiara e leggibile in modo da farla recepire in modo facile a chiunque».
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