TERAMO
Il corteo di 2mila atleti fa partire la festa in città tra sport e solidarietà
Taglio del nastro con il ministro Abodi. L’Algeria apre il corteo, grande applauso per la delegazione ucraina
TERAMO. L’abbraccio della città ai duemila atleti della Coppa Interamnia. Dopo i primi cinque giorni dedicati alle iniziative collaterali la suggestiva parata inaugurale ha aperto ieri, alle 21,15, la parte agonistica del cinquantennale del torneo mondiale di pallamano. Ad attendere le 160 squadre arrivate da 70 nazioni dei cinque continenti, nella gremita piazza Martiri, c’erano il patron della Coppa Pier Luigi Montauti e varie autorità, tra le quali il ministro per lo Sport Andrea Abodi, il sindaco Gianguido D’Alberto, il prefetto Fabrizio Stelo, il presidente della Provincia Camillo D’Angelo, l’assessore regionale Pietro Quaresimale, l’assessore comunale allo sport Alessandra Ferri, la presidente della Camera di commercio Antonella Ballone, il questore Carmine Soriente, il rettore dell’università Dino Mastrocola e il presidente della federazione italiana handball Pasquale Loria.
LA SFILATA. L’Algeria è stata la prima nazione ad aprire il corteo. L’Ucraina è stata accolta in piazza con un grande applauso. Ad animare la serata, presentata da Mirella Lelli e Luigiaurelio Pomante, le esibizioni della Compagnia dei Folli e della Mo Better Band. Nonostante le difficoltà burocratiche e le defezioni di alcune squadre Teramo è dunque tornata a vivere il clima di festa della Coppa (sabato la giornata conclusiva) dopo i tre anni di stop per la pandemia.
VIA ALLE GARE. Ieri si sono giocate le prime gare eliminatorie del torneo di pallamano in 10 campi cittadini. Oltre alle sfide riservate alle categorie dai 12 ai 21 anni è partito anche l'Interamnia Unite Grand Prix per squadre universitarie. Oggi è in programma la seconda giornata di gare, sia al mattino (dalle 8.30 alle 13) che al pomeriggio (dalle 15 alle 19.30).
GLI EVENTI. Prosegue il calendario delle iniziative collaterali. Oggi, alle 18, piazza Sant’Anna ospita il convegno "Sport e qualità della vita" moderato dal giornalista di Rai Sport Marco Mazzocchi. Stasera, in piazza Martiri (ore 21), sarà celebrata la Giornata mondiale del rifugiato, promossa dalla cooperativa sociale Medihospes Onlus, che prevede anche il concerto del cantautore italo-francese Sandrò Joyeux, attivista per i diritti dei migranti. Sempre alle 21 il cantautore Francesco Sbraccia si esibisce in piazza Sant’Anna.