l’opera è dell’ottocento
Interventi di restauro al via sul portale principale
TERAMO. Sono iniziati da alcuni giorni i lavori di restauro al portale principale del duomo decorato da Luigi Cavacchioli nella prima parte del secolo scorso. L’intervento, portato avanti dalla ditta...
TERAMO. Sono iniziati da alcuni giorni i lavori di restauro al portale principale del duomo decorato da Luigi Cavacchioli nella prima parte del secolo scorso. L’intervento, portato avanti dalla ditta di restauri D’Angelantonio, è finalizzato a rimuovere tutte le impurità sul legno per restituire alle decorazioni lo splendore originario, andando contemporaneamente a riparare errori dettati da scelte stilistiche affrettate nell’arco degli ultimi decenni.
Preliminarmente, il team composto da Agostino D’Angelantonio e Valentina Di Marco, mira a rimuovere le patine bituminose. Un lavoro abbastanza delicato che richiede diverse ore di applicazione.
«Dopo andremo ad agire sulla parte in legno, cercando di eliminare viti moderne aggiunte in un secondo tempo», spiega D’Angelantonio.
«Successivamente, dovremo lucidare il tutto con degli oli antichi, a partire dall’olio di lino cotto, un prodotto specifico per il legno». Verranno applicate anche delle cere cristallizzanti, oltre all’essenza di trementina nel tentativo di preservare il portale dalle intemperie.
Il restauro è stato commissionato dalla parrocchia del duomo, coordinata da don Aldino Tomassetti, sotto la supervisione del vescovo Michele Seccia e della dottoressa Elisa Amorosi della soprintendenza. Si tratta di un lavoro che richiede un impegno di una trentina di giorni realizzato dalla ditta in questione per poche migliaia di euro.
«Da parte nostra», sottolinea D’Angelosante, «c’è la ferma volontà di rendere un servizio alla nostra comunità. Per questo abbiamo accettato questo lavoro con costi decisamente inferiori a quelli che applichiamo di solito».
Il portale era andato a fuoco intorno al 1850 ed è stato sostituito negli anni successivi. Così sono state inserite quelle splendide decorazioni raffiguranti immagini sacre che sono arrivate sino ai nostri giorni. ©RIPRODUZIONE RISERVATA