La Madonna sfila all'alba / Fotoil rito Teramano si ripete alle 4 in punto

Alle 4 la statua della Madonna addolorata è uscita dal duomo. Si è ripetuto così il tradizionale appuntamento con la processione notturna che ha aperto la sequenza dei riti del Venerdì Santo in città

TERAMO. Alle 4 la statua della Madonna addolorata è uscita dal duomo. Si è ripetuto così il tradizionale appuntamento con la processione notturna che ha aperto la sequenza dei riti del Venerdì Santo in città. Il corteo, organizzato dalla confranternita dei Cinturati e guidato dal vescovo Michele Seccia, si è snodato lungo le vie del centro storico raggiungendo sette chiese: Cuore Immacolato di Maria, San Domenico, Santo Spirito, Madonna del Carmine, Madonna delle Grazie, Sant'Antonio e Santissima Annunziata prima di fare ritorno in cattedrale. Fino all'alba un folto gruppo di fedeli ha scortato la statua della Vergine, sorretta da donne vestite a lutto, lungo il percorso che simboleggia il cammino di Maria alla ricerca di Gesù condannato a morte. Conclusa la processione, la mattinata di oggi prosegue in cattedrale alle 9 con la liturgia delle ore. Nel pomeriggio, dalle 15,30, in duomo come in tutte le altre parrocchie, anche se con qualche differenza di orario, sarà celebrata la Passione di Cristo con la Via Crucis e l'adorazione della croce. Alle 18.30 partirà la seconda processione della giornata, dedicata al Cristo morto.

Le statue che raffigurano il feretro di Gesù, la Madonna e i simboli della Crocefissione usciranno dalla chiesa dell'Annunziata sotto la guida dell'omonima confranternita. Questo il percorso previsto: via Palma, piazza Orsini, via del Vescovado, piazza Martiri, via Capuani, via Cerulli Irelli, corso San Giorgio, piazza Martiri, dov'è prevista una riflessione da parte del vescovo, via Veneto, Via Paladini, via Forti, via Trento e Trieste, vico del Nardo, corso Porta Romana, largo Proconsole, via Irelli, via Stazio, via Savini, porta Madonna, corso De Michetti, largo Melatini, via Torre Bruciata, via Getulio e via Palma. La giornata di domani sarà dedicata al silenzio. In serata si scioglieranno le campane e alle 22,30 in duomo, con qualche differenza di orario in tutte le altre chiese, inizierà la veglia per la Resurrezione. Una prima processione, che richiama quelle del Venerdì Santo, si è tenuta nei giorni scorsi a Rapino, dove i fedeli hanno portato in corteo i simboli sacri fino alla chiesa della frazione.