Palestra riaperta, scontro politico
Il consigliere Medori: «Il merito è della passata amministrazione»
SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. È polemica sulla riapertura della palestra comunale a Sant’Egidio. «Siamo lieti di unirci al coro di complimenti per l’amministrazione che ha riconsegnato alla comunità la storica palestra comunale, un grande risultato», sottolinea l’ex vice sindaco e attuale consigliere di opposizione Luigino Medori, «peccato per un piccolo dettaglio sicuramente sfuggito per pura distrazione: l’opera è stata ideata, progettata, finanziata con 600mila euro, appaltata e realizzata dalla precedente amministrazione. Attendiamo il completamento degli spogliatoi, già dotati di un fondo lasciato in cassa da noi per ben 280mila euro. Confidiamo che vengano presto ultimati anche i lavori per l’ampliamento dell’asilo nido, altro progetto posto in essere dalla passata amministrazione, che avrebbe dovuto essere pronto a settembre».
Il consigliere, inoltre, sollecita il sindaco Annunzio Amatucci «a ridurre al massimo i tempi dei lavori da poco iniziati il completamento della palestrina di Paolantonio, anch’essa finanziata dalla precedente amministrazione: un’altra bella occasione di mostrarsi al taglio del nastro. Aspettiamo fiduciosi invece la realizzazione delle grandi promesse elettorali: il museo del tessile, la sala polifunzionale, il palazzetto dello sport ma siamo certi che arriveranno, magari con eventi meno “creativi” sul fronte delle regolarità e della sicurezza pubblica. Al sindaco e alla sua giunta va il nostro sincero augurio di buon lavoro, noi restiamo in paziente attesa di una prima vera azione amministrativa, visto che tutte le inaugurazioni propagandate fino ad oggi, non sono farina del suo sacco».
Domenico Laurenzi