Picchiata dal compagno dopo il parto
Isola del Gran Sasso, padre violento bloccato dai carabinieri su richiesta della neo mamma. Il pm lo allontana da casa
ISOLA DEL GRAN SASSO. Ubriaco ha minacciato di morte le compagna, diventata mamma da qualche settimana, non esitando a metterle le mani addosso quando lei aveva il bambino in braccio: l’ennesima storia di violenza in famiglia si è consumata in un appartamento di Isola del Gran Sasso. L’uomo, un 33enne del posto, è stato allontanato dalla casa con un provvedimento del pm Stefano Giovagnoni che ha applicato le norme contenute nel decreto sul femminicidio entrato in vigore l’anno scorso. Il 33enne, indagato per minaccia e maltrattamenti, è stato bloccato dai carabinieri della stazione di Isola intervenuti nell’abitazione dopo la disperata richiesta d’aiuto della giovane convivente, una ragazza di appena 24 anni.
Ma la richiesta d’aiuto di domenica notte non è stata l’unica. Secondo la ricostruzione fatta dai militari, infatti, già qualche giorno fa l’uomo, rientrato a casa ubriaco, aveva minacciato di morte la compagna mettendole le mani addosso e, in particolre, stringendogliele intorno al collo. Già in quell’occasione la donna, il giorno dopo i fatti, aveva allertato i militari denunciando il convivente. Domenica sera un nuovo episodio di violenza: l’uomo, rientrato ubriaco a casa, ancora una volta ha minacciato di morte la compagna che aveva il piccolo in braccio e anche questa volta non ha esitato a metterle le mani addosso. Quando i carabinieri sono arrivati in casa, chiamati dalla donna, hanno trovato l’uomo che stringeva tra le mani un grosso posacenere, oggetto che minacciava di lanciare. Per l’uomo è scattato il provvedimento di allontanamento dalla casa: qualora lo dovesse violare rischia l’arresto.(d.p.)
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