Prende a botte il rapinatore

Silvi, telecamera filma la commessa del supermercato che fa fuggire il bandito armato

SILVI. Bisogna essere fortunati, anche nelle rapine. Se entri in un supermercato brandendo un coltello e invece di suscitare terrore nella commessa le fai scattare un cieco furore possono essere guai, e anche parecchi ematomi.

E’ quanto accaduto a un rapinatore che ha tentato di impossessarsi dell’incasso del supermercato di via Pascoli a Silvi Marina. E’ rimasto paralizzato dallo stupore nel vedere una commessa avventarsi su di lui “armata” di un carrellino di plastica per la spesa. Grazie all’effetto sorpresa la ragazza ha avuto la meglio e in 34 secondi è riuscita a metterlo in fuga, cacciandolo dal negozio.

Tutta la scena è stata filmata dalle telecamere di sicurezza e il proprietario del supermarket vista la particolarità dell’accaduto, ha voluto pubblicarlo su Facebook.

Il filmato dura poco meno di un minuto e mezzo: l’inquadratura ovviamente è fissa ma riesce a dare allo spettatore gli stessi brividi di un film d’azione. Sono passate da poco le 17 e il supermercato nelle vicinanze del lungomare è semideserto. Una cliente lentamente si avvicina alla cassa e sistema la spesa sul nastro. La cassiera inizia a passare i primi articoli al lettore ottico. Insomma, i gesti che ognuno ha vissuto più e più volte. Ma la porta scorrevole si apre ed entra un uomo con il volto coperto da una sciarpa e da un cappello ben calato sugli occhi. Brandi sce un coltello con una lama lunga almeno 20 centimetri. Si avvicina alla cassiera e le intima di consegnarle l’incasso. La donna si mette a urlare ma non apre la cassa e per farlo è necessaria una combinazione. Richiamata dalle urla, arriva correndo una collega della cassiera. Non ha alcun tentennamento: afferra un carrellino della spesa in plastica e colpisce il rapinatore, come se stesse impugnando una mazza. L’uomo si piega, cerca di ripararsi, la giovane imperterrita continua, colpendolo ben nove volte. Poi lo afferra per il giaccone e lo trascina verso la porta, buttandolo fuori. Saranno poi chiamati i carabinieri di Silvi, che stanno conducendo le indagini.

«Io ho tre supermercati a Silvi», racconta il titolare dei supermercati Fp, «questo era l'unico che non è stato “battezzato”, gli altri due sono stati rapinati più volte. Ne subiamo almeno una all'anno. Purtroppo questo è un paese abbastanza isolato d'inverno e la delinquenza cresce, come cresce la crisi. Ma questa volta è stato diverso, a causa della reazione della mia dipendente. La scena forse può far sorridere, ma lei ha corso un bel rischio. Le ho detto che ha sbagliato: se l’è cavata solo perchè l’ha preso alla sprovvista. Il rapinatore aveva un coltello, se avesse reagito non sappiamo che poteva farle. Ma la capisco: lei ha detto che è stata una reazione automatica, adrenalinica. In quei momenti non pensi, agisci. Però, ripeto, ha corso un grosso rischio. Io da vent’anni faccio questo mestiere e abbiamo subito almeno tre-quattro rapine, tanto che siamo costretti ad avere un'assicurazione. Nella penultima il delinquente addirittura corse dietro alla cassiera con un coltello in mano: la voleva uccidere e lei riuscì a rinchiudersi in magazzino e a salvarsi. La verità è che chi normalmente viene a fare le rapine non è lucido, molto spesso è drogato e quindi non è padrone delle proprie azioni. Per questo è meglio non reagire. Arrivano spavaldi, quasi sempre quando fa buio, più sicuri perchè quasi sempre hanno a che fare con cassiere donne. Nell'ultima i rapinatori hanno invece fatto danni ingenti: portarono via tutta la cassa computerizzata, danneggiando tutta la rete-dati».

Questa volta però l’epilogo è stato diverso. La rapina è stata sventata da una commessa, peraltro anche fisicamente esile, che per 34 secondi si è trasformata in Lara Croft, scatenata protagonista dei videogiochi e poi invincibile eroina del film con Angelina Jolie.

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